Un viaggio musicale, in chiave femminile, da Rovereto verso l’Europa, tra secoli XIX e XX. Il concerto della pianista Laura Di Paolo, lunedì 21 novembre alla Sala Filarmonica

21 Novembre 2022
8:45 pma10:00 pm

Un concerto che, in chiave femminile, disegna un percorso di creatività femminile, sinora tenuta riservata, poco indagata, significativamente in posizione minoritaria, ma che, per qualità dei risultati raggiunti, si propone con grande autorevolezza.

In questa chiave, data dalla creatività di genere femminile, il concerto proposto dalla pianista Laura Di Paolo si costituisce come un viaggio musicale, da Rovereto verso l’Europa. Segue dapprima gli itinerari culturali che riguardano il Trentino, e Rovereto in particolare, in rapporto con le grandi direttrici culturali, in primis Vienna e l’Austria, a cavallo dei secoli XIX e XX. Così con le figure di compositrici come Elvira de Gresti di San Leonardo, Julie Baroni-Cavalcabò, Vilma Weber von Webenau. Con Lili Boulanger si raggiunge l’altro centro determinante nella prima parte del ‘900, Parigi. Mentre Con le contemporanee Lera Auerbahc e Sofia Gubaidulina, muoviamo lungo altri rami dell’Europa e raggiungiamo la Russia.


Programma

Elvira de Gresti di San Leonardo (1846-1937)

Preludio (1902)
Etude (cis moll) op. 23
Preghiera su la culla
(1906)
Berceuse
(1899)
Ricordando
(1907)
In memoria di Giuseppe Verdi, Pensiero elegiaco
(1901)

Julie Baroni-Cavalcabò (1813-1887)

             Troisième Caprice op. 18 (1838)

Vilma Weber von Webenau  (1875-1953)          

 Stücke für Klavier:
         Frühling
         Sommer
         Herbst
         Winter

Lili Boulanger (1893-1918)

             Prélude (1912)

             D’un vieux jardin (1914)

Lera Auerbach (1973)

           da 24 Präludien für Klavier (1998):

                   n. 1  Moderato
                       n. 3  Moderato
                      n. 5   Andantino sognando
                      n. 6   Corale
                      n. 7   Andante
                      n. 9   Allegretto
                      n. 10  Largo
                      n. 11  Misterioso
                      n. 12  Allegro brutale

Sofia Gubaidulina (1931)

             Toccata – Troncata (1971)


Laura Di Paolo, pianista romana, dal 1984 risiede ed insegna a Trento dove è titolare di una cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “F.A. Bonporti”.

Ha studiato con Pina Pitini presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma dove si è diplomata con il massimo dei voti. Si è perfezionata con Aldo Ciccolini presso l’Accademia Internazionale Superiore di Biella e in musica da camera con Riccardo Brengola presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, diplomandosi sempre a pieni voti.

Premiata  in concorsi nazionali e internazionali, ha svolto attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche in Italia e all’estero riscuotendo ampi consensi di pubblico e di critica. Ha partecipato a vari festival di musica moderna e contemporanea ed ha collaborato con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento in qualità di pianista d’orchestra.

Laureata in filosofia presso l’Università di Trento, ha partecipato a progetti di ricerca sui rapporti tra musica e interpretazione, nonché sulle presenze delle compositrici nella storia del Trentino.

Ha tenuto seminari di didattica pianistica, master class e corsi di perfezionamento pianistico in Italia e all’estero, e viene regolarmente invitata dal Talent Music Summer Courses and Opera & Festival di Brescia.


LOCANDINA (PDF) (JPEG)
PROGRAMMA DI SALA (PDF – pp. 1-4) (PDF – Opuscolo)


Prossimi eventi, mese di Novembre

Mercoledì 23 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Les dés des ordres. Una macchina labirintica di poesia e musica. Omaggio a Emilio Villa. | Agorart ensemble

Mercoledì 23 novembre | 16:00 | Giovedì 24 novembre | 10:00 | Rovereto | Biblioteca Civicica “G. Tartarotti” | Giornate di studio | Scrittura e impegno civile | M. Attanasio, D. Stazzone, G. Adamo L. Camarilla, R. Galvagno

Sabato 26 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Musica e impegno contro autoritarismi e violenza | Agorart ensemble

Lunedì 28 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | The game is over | E. Galante, Aka Fana

Martedì 29 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Performance teatrale | Le irriverenti | I. Carloni

Mercoledì 30 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Un secolo di compositrici pour flûte et piano | D. Baldo, C. Corona

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it

“La locandiera, Musicape e il giovin signore”. Un’opera comica contro razzismo e sovranismo machista. Un’arguta locandiera, un’ape pungente d’ironia, e un imbarazzante, molto ridicolo giovin signore. Alla Sala Filarmonica di Rovereto, sabato 19 novembre

19 Novembre 2022
8:45 pma9:45 pm

Sabato 19 novembre, alla Sala Filarmonica di Rovereto, alle ore 20:45, viene presentata l’opera comica di Cosimo Colazzo, su libretto di Giuliana Adamo, dal titolo “La locandiera, Musicape e il giovin signore”.

L’opera presenta una satira di estrema attualità su certo populismo-sovranismo urlato e machista. Il giovin signore può spopolare sui social con il suo fare sfrontato e le sue battute sempre malriuscite, ma la locandiera, che possiede lo spirito acuto dell’intelligenza popolare, gli tiene testa,  lo asseconda per prendersene gioco. Musicape (nome che richiama volutamente un personaggio favolistico della pittrice Maria Lai, la sua sensibilità e il suo impegno sociale) è personaggio che ronza intorno alle azioni, le commenta attentissima a tutto, curiosa e pungente.

Giochi linguistici, nel testo e nella musica: associazioni, innesti, scivolamenti, finestre di citazioni. Il gusto dello spiazzamento, ma anche un gioco molto serio, di riflessione su un mondo che ci è prossimo e vicino.

Gli autori

Cosimo Colazzo, compositore, pianista, direttore d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai.com.

Nel campo dell’opera e del teatro musicale, oltre a Francisca, è autore delle opere comiche La Locandiera, Musicape e il Giovin Signore (libretto di Giuliana Adamo), Il latifondo magico (libretto di Vito Riviello), dell’opera-balletto Sotto i colpi del sole di ferro (testo di Salvatore Colazzo), dei melologhi Les dés des ordres (con testi di Emilio Villa), L’attesa (testo del compositore, da Simone Weil). È autore di saggi e volumi pubblicati in Italia e all’estero.

Giuliana Adamo, docente di Lingua e Letteratura italiana al Department of Italian del Trinity College di Dublino è autrice di libri e saggi dedicati alla letteratura del ‘900 (Palazzeschi; il futurismo, Vincenzo Consolo; Umberto Eco, Luigi Meneghello; Maria Attanasio; Antonella Anedda gli autori studiati e analizzati), alla storia della resistenza (la figura di Vittore Bocchetta), a questioni spinose dell’attualità (mafia e ‘ndrangheta), pubblicati da editori importanti tra cui Salerno, Manni, Longo, Castelvecchi, Armando, Viella, CUEC.

Gli interpreti

Patrizia Zanardi, soprano, interpreta ruoli principali del grande repertorio operistico – Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini – per il Teatro Massimo di Palermo, Teatro Regio di Parma, Verdi di Trieste, Donizetti di Bergamo, Ponchielli di Cremona, Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, Taormina Arte Festival, Teatro Cervantes Malaga, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro La Monnaie Bruxelles, New York City Opera, Minnesota Opera, Auditório Ibirapuera São Paulo do Brasil, Seoul Arts Center Opera House, NHK Hall di Tokyo tra molti altri.

Paolo Leonardi, giovane basso-baritono diplomato nel 2019 in musica vocale da camera sotto la guida di Roberto Abbondanza con il massimo dei voti e la lode all’ISSM Giulio Briccialdi di Terni, prosegue gli studi presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma dove si specializza con Sara Mingardo in Canto rinascimentale e barocco. Accanto agli studi accademici, completa la sua formazione seguendo corsi con Isabel Yi Man Chuan, Maria Tomanova, Maria Chiara Pavone, Luciana Serra, Alda Caiello ed Elizabeth Norberg-Schulz. Ha cantato come voce bianca solista ne L’opera da tre soldi, per poi debuttare i ruoli di Benoit e Alcindoro ne La bohème e di Colas in Bastien und Bastienne.

Giuseppe Calliari, musicista, docente, scrittore, poeta, divulgatore, è tra le figure intellettuali di rilievo nel panorama culturale. Autore di testi e libretti per musica, ha pubblicato saggi musicologici tra cui assumono rilievo una monografia dedicata all’opera di Ferruccio Busoni, la curatela degli scritti di Andrea Mascagni.

Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”. Inoltre, dal 2019, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds”.

Produzione

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it


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PROGRAMMA DI SALA (PDF pp. 1-4) (PDF – Opuscolo)


Prossimi eventi, mese di novembre

Sala Filarmonica Rovereto, ore 20:45 | 21.11 Concerto, Tra Rovereto e il mondo, L. Di Paolo | 23.11 Concerto, Les dés des ordres, Agorart ensemble | 26.11 Concerto, Musica e impegno contro autoritarismi e violenza, Agorart ensemble | 28.11 Concerto, The game is over, Aku Fana e E. Galante | 29.11 Performance teatrale Le irriverenti, I. Carloni | 30.11 Concerto, Un secolo di compositrici pour flûte et piano, D. Baldo e M. Corona

Biblioteca Civica “G. Tartarotti” Rovereto | 23.11 ore 16:00 | 24.11 ore 10:00 | Incontri culturali, Scrittura e impegno civile | M. Attanasio, D. Stazzone, G. Adamo L. Camarilla, M. A. Cuevas, R. Galvagno

L’arte è frutto di meditazione e scavo, ma ausculta ambiente e comunità, individua e tesse relazioni. Meditazione e comunità possono, devono andare di conserva, contro la dispersione impressa da una modernità che oltrepassa le persone

12 Novembre 2022
3:30 pma7:30 pm

Sabato 12 novembre, dalle 15:30 sino alle 19:30, a Bosco di Civezzano, presso la Fondazione Nuova Società (Località Maso Canova 1), si svolge un evento organizzato dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” in collaborazione con “Fondazione Nuova Società”, una comunità di solidarietà e meditazione religiosa, che compie ormai cinquant’anni. Si tratta di una giornata di studi, dal titolo “Comunità delle arti e meditazione”, con studiosi e esperti che trattano del tema dei rapporti tra meditazione, scavo interiore e tensione comunitaria, da varie prospettive: religione, spiritualità, storia delle culture, musica, poesia, letteratura. L’evento si tiene in presenza, e online al seguente indirizzo, su piattaforma Zoom: https://us02web.zoom.us/j/81596533685

“Comunità delle arti e meditazione” è il titolo di una manifestazione che si tiene sabato 12 novembre, dalle 15:30 sino alle 19:30, a Bosco di Civezzano, presso la Fondazione Nuova Società (Località Maso Canova 1).  Si tratta di una giornata di studi, organizzata dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” in collaborazione con “Fondazione Nuova Società”, una comunità di solidarietà e meditazione religiosa che ha raggiunto i cinquant’anni di età. La giornata di studi vede la partecipazione di Pasquale Bazzoli (Fondazione Nuova Società), Salvatore Colazzo (Università del Salento), Paolo Cherchi (University of Chicago, Accademico dei Lincei), Cosimo Colazzo (Conservatorio di Trento), Giuliana Adamo (Trinity College Dublin). Modera Giuseppe Calliari. L’evento si svolge in presenza, e contestualmente online al seguente indirizzo, su piattaforma Zoom: https://us02web.zoom.us/j/81596533685

Viene approfondito il tema dei rapporti tra meditazione e tensione comunitaria. La storia indica che ci sono certi spazi, dove i rapporti tra raccoglimento interiore e partecipazione sono intensi: conventi, comunità letterarie e di studi, spazi di preghiera e di dialogo religioso. Lungo i secoli questi luoghi si sono ridefiniti, trasformati, conservando, però, il tratto di una volontà di custodia, cura e trasmissione di valori culturali.

Si parlerà di questo da varie prospettive.

Pasquale Bazzoli (già docente di filosofia e guida della “Fondazione Nuova Società”), parlerà del rapporto tra eremi e silenzio.

Salvatore Colazzo (docente di Pedagogia sperimentale all’Università del Salento) tratterà delle Scholae Cantorum come modello pedagogico ed esperienze strutturate volte a consolidare un’esperienza di trasmissione culturale che si svolge tra oralità e scrittura

Paolo Cherchi (filologo, professore emerito di Letteratura alla University of Chicago, Accademico dei Lincei) parlerà della Repubblica delle lettere, di un’idea e una visione, cioè, che, nell’uso della lingua, nello sviluppo della conoscenza e nelle pratiche letterarie, consolida un’identità alla base della cultura europea.

Di arti (tra architettura, poesia e musica) tratterà Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica di Trento), approfondendo le vicende della Rothko Chappel, luogo di romitaggio dell’oggi situato a Houston negli Stati Uniti, realizzato grazie ai mecenati De Menil, fautori di un cattolicesimo progressista e ecumenico, concepita dall’architetto Philip Johnson, ricca della presenza di quattordici grandi tele del pittore Mark Rothko, infine animata dalla musica del compositore Morton Feldman

Giuliana Adamo (Trinity College Dublin) parlerà di poeti e della poesia come esperienza che, in un oggi che rischia di essere privo di tensione ideale e impegno, si nutre, invece di cura, ascolto e silenzio, e trova e ricrea, nella parola così diversamente intesa, un mondo. Modera gli incontri, Giuseppe Calliari, musicista, poeta, musicologo.


PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA GIORNATA DI STUDI

Modera Giuseppe Calliari

15:30 | Pasquale Bazzoli (Fondazione Nuova Società) | Eremi e silenzio. Meditazione e comunità

16:15 |Salvatore Colazzo (Università del Salento) | Scholae Cantorum. Problematiche di trasmissione culturale tra oralità e scrittura, meditazione e comunità

16:45 |Paolo Cherchi (Emeritus University of Chicago, Accademico dei Lincei) | La Repubblica delle lettere. Trasmissione culturale e didattica

17:30 | Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica Trento) | Rothko Chapel. Dialogo delle arti, mecenatismo, utopia ecumenica e meditazione

18:00 |Giuliana Adamo (Trinity College Dublin) | La comunità della poesia

18:30 Dibattito


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Testo di presentazione della manifestazione

Le comunità monastiche sono alla base della cultura europea: depositarie e curatrici di memoria, luoghi di elaborazione del pensiero, di generazione e rigenerazione spirituale. Sono spazi di silenzio dove l’individuo si dispone allo scavo interiore, alla riflessione, ma anche ambito dove si compone quella continuità culturale che consente alle istituzioni di riconoscersi e durare.

Meditazione e comunità sono due corni di una sensibilità volta alla conoscenza del sé e dell’altro. Questa sensibilità chiama a una vita di raccoglimento e invita, nel contempo, a coltivare la comunità.

La storia ci porta gli esempi di alcuni luoghi straordinari di elaborazione del sé, dello stare comunitario, della cura della cultura, come sono state le Scholae cantorum o certe comunità delle lettere e dello studio.

La modernità ha imposto sempre più un pensiero funzionale che mette in parentesi le persone. Ha promesso la felicità e il benessere, ma ha portato anche squilibri, ingiustizie, catastrofi ecologiche e una grande dispersione interiore e spirituale, sia religiosa sia laica.

Oggi, nella nostra società, ci sono esempi di comunità, anche laiche, votate ai valori del raccoglimento interiore, della diffusione culturale contra le continue crisi in cui siamo immersi.

Un esempio di richiamo dei valori della meditazione, della comunità, del dialogo e dell’incontro culturale, è dato dalla Rothko Chapel (Houston, USA): uno spazio sacro, luogo di romitaggio dell’oggi realizzato grazie ai mecenati De Menil, fautori di un cattolicesimo progressista e ecumenico, concepita dall’architetto Philip Johnson, ricca della presenza di quattordici grandi tele del pittore Mark Rothko, infine animata dalla musica del compositore Morton Feldman.

Altri esempi vengono dalla poesia, come esperienza che, in un oggi che rischia di essere desertificato da un’attitudine che usura l’aura spirituale della coscienza conducendo a vivere tutto in termini di produttività e consumo, si nutre di cura e silenzio, fattori essenziali sia per la meditazione che per la comunità.


Prossimi eventi organizzati dall’Associazione Culturale “Piazza del mondo”, mese di Novembre

Sabato 19 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | La locandiera, Musicape e il giovin signore, opera comica  | P. Zanardi, P. Leonardi, Agorart ensemble

Lunedì 21 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Tra Rovereto e il mondo, percorsi di creatività femminile | L. Di Paolo

Mercoledì 23 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Les dés des ordres. Una macchina labirintica di poesia e musica. Omaggio a Emilio Villa. | Agorart ensemble

Mercoledì 23 novembre | 16:00-19:30 | Giovedì 24 novembre | 10:00-13:00 | Rovereto | Biblioteca Civicica “G. Tartarotti” | Incontri culturali | Scrittura e impegno civile | M. Attanasio, D. Stazzone, G. Adamo, L. Camarilla, R. Galvagno

Sabato 26 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Musica e impegno contro autoritarismi e violenza | Agorart ensemble

Lunedì 28 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | The game is over | E. Galante, Aka Fana

Martedì 29 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Performance teatrale | Le irriverenti | I. Carloni

Mercoledì 30 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Un secolo di compositrici pour flûte et piano | D. Baldo, C. Corona


Info: Associazione Culturale “Piazza del Mondo” | www.piazzadelmondo.it | segreteria@piazzadelmondo.it


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.


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Diversi, plurali e meticci. “Différences (2)”, concerto di Agorart ensemble con musiche nuove e nuovissime, alcune dalla Call “Mondi diversi” promossa da “Piazza del Mondo”. Alla Sala Filarmonica di Rovereto sabato 5 novembre alle 20:45

5 Novembre 2022
8:45 pma10:00 pm

Concerto di Agorart ensemble (nella formazione con D. Baldo flauti, E. Dalmaso sax e clarinetti, M. Grott sax, C. Colazzo pianoforte) sabato 5 novembre alle ore 20:45 a Rovereto alla Sala Filarmonica. Con opere di che esprimono il plurale: per proiezioni di stili e linguaggi, ma anche per concrete esperienze dei compositori, che sono un greco trapiantato in Canada, un cinese negli Stati Uniti, e così via.

Il mondo odierno, che è fatto molto di mobilità, transiti, comunicazioni istantanee nelle lunghe distanze, identità culturali che si meticciano, di una permeabilità di confini una volta ritenuti intangibili, chiama a riflettere su alterità e diversità. Le arti e la musica lo fanno avvertendo nuovi contesti, nuovi modi dell’identità e della relazione.

Il concerto – ad ingresso libero – presenta in pubblico nuove e nuovissime composizioni, alcune provenienti dalla call “Mondi diversi” promossa quest’anno dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, dalla cui selezione vengono tre dei pezzi in programma, delle compositrici Petra Stump-Linshalm, Chihchun Chi-sun Lee, Coreen Morsink, oltre che opere nuove di Gilberto Bosco, Giorgio Colombo Taccani, Francisco Martin Quintero.


Tendenze e interrogativi. Un mondo prismatico, innesti e transiti  tra Oriente e Occidente. Un concerto con, tra altro, nuove composizioni dalla Call internazionale “Mondi diversi” promossa dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”


Programma

Petra Stump-Linshalm | Touching Sound (2020) per clarinetto e pianoforte*

Chihchun Chi-sun Lee | Diversities (2021)per sax soprano** e pianoforte*

Francisco Martín Quintero (1969) | Istanti (2015-16) per sax contralto*** e pianoforte

Gilberto Bosco (1946) | In due (2019-20) per sax contralto*** e pianoforte

Coreen Morsink (1971) | Excursions in Diversity (2022) per flauto, clarinetto, sax contralto e pianoforte*

Giorgio Colombo Taccani (1961) | Il racconto dell’assalto (2016) per flauto, sax contralto*** e pianoforte

————-

*Le opere di Chi-sun Lee, Morsink e Stump-Linshalm sono state selezionate nell’ambito della Call internazionale “Mondi diversi”, per nuove composizioni, promossa dall’Associazione Culturale “Piazza del mondo”

**Sax: Mattia Grott

***Sax: Emanuele Dalmaso


Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

È composto da: Davide Baldo (flute in C, flute in G, bass flute in C, piccolo); Emanuele Dalmaso (Bb clarinet, A clarinet, Eb clarinet, bass clarinet, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax); Mattia Grott (sopranino sax, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax, Electronics); Cosimo Colazzo (piano). Se questo è il nucleo costitutivo, le geometrie variabili del gruppo consentono innesti, integrazioni, altre declinazioni, variando e estendendo la formazione.

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuovi opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: quella 2021, dal titolo “Contra Covid. Resistance and Resilience”, e due Call nel 2022 dal titolo “Mondi senza frontiere” e “Mondi diversi”. Inoltre, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds” promosso dall’Associazione “Piazza del Mondo” a partire dal 2019.


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Prossimi eventi organizzati dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, mese di Novembre

Sabato 12 novembre | 15:30 | Bosco di Civezzano | Sala Conferenze Fondazione Nuova Società | Giornata di studi | Comunità delle arti e meditazione | P. Bazzoli, S. Colazzo, P. Cherchi, G. Adamo, C. Colazzo

Sabato 19 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | La locandiera, Musicape e il giovin signore, opera comica  | P. Zanardi, P. Leonardi, Agorart ensemble

Lunedì 21 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Tra Rovereto e il mondo, percorsi di creatività femminile | L. Di Paolo

Mercoledì 23 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Les dés des ordres. Una macchina labirintica di poesia e musica. Omaggio a Emilio Villa. | Agorart ensemble

Mercoledì 23 novembre | 16:00 | Giovedì 24 novembre | 10:00 | Rovereto | Biblioteca Civicica “G. Tartarotti” | Giornate di studio | Scrittura e impegno civile | M. Attanasio, D. Stazzone, G. Adamo L. Camarilla, R. Galvagno

Sabato 26 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Musica e impegno contro autoritarismi e violenza | Agorart ensemble

Lunedì 28 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | The game is over | E. Galante, Aka Fana

Martedì 29 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Performance teatrale | Le irriverenti | I. Carloni

Mercoledì 30 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Un secolo di compositrici pour flûte et piano | D. Baldo, C. Corona


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it

Articolo su “L’Adige” per “Mondi senza frontiere”

Articolo di domenica 23 ottobre 2022 su L’Adige. Tratta della manifestazione “Mondi senza frontiere”, due giornate di studio e un concerto, sui temi dell’impegno sociale per legalità, inclusione, democrazia, partecipazione, cittadinanza. Lunedì 24 ottobre, dalle 14.30, prima sessione del Convegno alla Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro. Nello stesso giorno alle 20:45, concerto pianistico di Cosimo Colazzo con musiche di F. Lopes-Graça alla Sala Filarmonica di Rovereto. Il giorno successivo, martedì 25 ottobre, seconda sessione del Convegno dalle 10 alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto, e nel pomeriggio dalle 15:45, la terza sessione, sempre in Biblioteca.

Mondi senza frontiere: educazione alla legalità, all’inclusione, all’interculturalità. Se ne parla in due giornate di studio organizzate dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, e anche attraverso un concerto dedicato alla musica di Fernando Lopes-Graça tenuto dal pianista Cosimo Colazzo

24 Ottobre 2022 2:30 pma25 Ottobre 2022 8:00 pm

Due giornate di studio, organizzate dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” per discutere di legalità, inclusione, interculturalità, nuove didattiche, pratiche di animazione culturale attraverso i linguaggi performativi. E un concerto con le musiche di un resistente, di un artista impegnato socialmente e politicamente contro autoritarismi e dittature, tenuto dal pianista Cosimo Colazzo che esegue opere di Fernando Lopes-Graça. La manifestazione, dal titolo generale “Mondi senza frontiere”, si svolge lunedì 24 e martedì 25 ottobre a Rovereto

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” di Rovereto, in collaborazione con la Biblioteca Civica “G. Tartarotti” e altri soggetti, con il supporto di Provincia Autonoma di Trento, Regione Autonoma Trentino Alto Adige, Comune di Rovereto e Fondazione Cassa di Risparmio di Rovereto, organizza due giornate di studio, lunedì 24 ottobre – dalle 14:30 alla Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro – e martedì 25 ottobre – nel mattino dalle 10, nel pomeriggio dalle 16:45 alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica di Rovereto. Inoltre, propone un concerto nella serata di lunedì 24 ottobre, alle ore 20:45, alla Sala Filarmonica di Rovereto.

Le giornate di studio vertono sui temi di legalità, educazione alla cittadinanza, inclusione e interculturalità. Discutono il modello “scuola” portando attenzione a quelle operatività, molto coinvolte sul campo, che si realizzano tramite le arti performative (musica, danza, teatro, orchestre sociali) che poggiano su un fare cooperativo e comunitario e concretamente indicano la socialità come un terreno di costruzione del sé nel dialogo e nel confronto con gli altri. Conta molto anche, la continuità delle memorie, il recupero di quel passato che sembra sempre più evaporare a fronte di un presente che domina su tutto e riduce anche lo spazio del progetto e del futuro. Ritessere il legame sociale, il senso della memoria, che dona identità, conoscenza e senso della prospettiva è importante fattore di educazione civica.

Le giornate di studio, oltre che in presenza, potranno essere seguite anche via Zoom:

lunedì 24 ottobre a quest’indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/88133103844

lunedì 25 ottobre a quest’altro indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/89074029442

Lunedì 24 ottobre, la manifestazione si avvia alle 14:30, con una prima sessione cui è stato dato titolo “Educare alla legalità e all’inclusione”, presso la Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro. Come detto è possibile seguirla via Zoom (https://us02web.zoom.us/j/88133103844)

In questa prima sessione si parla e discute di educazione alla legalità, con gli interventi di pedagogisti, operatori sul campo, mafiologi, studiosi, per indicare un’alleanza che deve determinarsi tra i piani del giuridico, del sociologico, del pedagogico affinché si inneschino meccanismi di forte prevenzione rispetto alle aggressioni del crimine su vita sociale ed economica delle comunità, con il fine di superare i conflitti interni e vocazioni aggressive verso l’esterno. Modera Roberto Maragliano. Gli interventi sono di Pasquale Bazzoli  (Fondazione Nuova Società), Ada  Manfreda (Università Roma Tre), Antonio Nicaso (Queens University Kingston), Giuliana Adamo (Trinity College Dublin), Alberto Schepisi (Ambasciatore).

Martedì 25 ottobre si è alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica di Rovereto, dove si svolgono due sessioni: una al mattino, a partire dalle ore 10, dal titolo “Oltre il modello ‘scuola’, le arti performative in campo’”; e una al pomeriggio, a partire dalle ore 15:45, dal titolo “Fare comunità”. Per chi voglia collegarsi via Zoom non potendo essere presente in sala, questo è il link per le sessioni di martedì 25 ottobre: https://us02web.zoom.us/j/89074029442.

In questa seconda giornata si parla, invece, di esperienze di educazione e animazione culturale e sociale attraverso linguaggi e pratiche performative, che risultano fortemente capaci – dai progetti di orchestre sociali alle esperienze di teatro e danza comunitaria – di coinvolgere i soggetti e i gruppi in senso attivo e inclusivo. Si parla anche di memoria comunitaria, della necessità di coltivarla, ritesserla e condividerla. 

Nella sessione del mattino, moderata da Salvatore Colazzo, si avranno gli interventi di Roberto Maragliano (Mediologo e didatta), Gianni Nuti (Università della Valle d’Aosta), Andrea Gargiulo (Conservatorio di musica Bari), Emanuele Raganato (Università di Cracovia), Eleonora Zorzi (Università di Padova).

In quella del pomeriggio, moderata da Giuliana Adamo, gli interventi saranno di Fernando Battista (Università Roma Tre), Ada Manfreda (Università Roma Tre), Salvatore Colazzo (Università del Salento), Carlo Elmiro Bevilacqua (Fotografo), Sara Maino (Multimedia artist), Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica Trento), Miguel Ángel Cuevas (Universidad de Sevilla), Luigi Mengoli (Multimedia artist).

Un importante evento parallelo nella manifestazione è il concerto che si tiene lunedì 24 ottobre, alle ore 20:45, presso la Sala Filarmonica di Rovereto, con il pianista Cosimo Colazzo che esegue musiche di Fernando Lopes-Graça, un compositore che è stato resistente, per tutta la sua vita, contro la dittatura fascista in Portogallo, per cui è stato perseguitato e represso. Un compositore di grande qualità inventiva, creativa, che ha individuato un suo linguaggio molto personale, che recupera il patrimonio folclorico contadino tessendolo organicamente dentro una scrittura che dialoga con i linguaggi nuovi, delle ricerche post-tonali.


PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLE GIORNATE DI STUDIO

Lunedì 24 ottobre | Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro

Collegamento Zoom, per chi interverrà o seguirà a distanza: https://us02web.zoom.us/j/88133103844

14:30 | Saluti

Prima sessione | Educare alla legalità e all’inclusione | Modera R. Maragliano (mediologo e didatta)

14:45 | Pasquale Bazzoli (Fondazione Nuova Società) | Muri o ponti

15:15 | Ada Manfreda (Università Roma Tre) | Migrazione, legalità e inclusione: tra immaginario sociale e bisogni reali. Esperienze in Capitanata (Puglia)

15:45| Antonio Nicaso (Queens University Kingston) | Educare alla legalità per aggredire le mafie

16:15| Giuliana Adamo (Trinity College Dublin) | Donne e figli di mafia. Un protocollo contro i clan e le famiglie blindate della ‘ndrangheta

16:45| Alberto Schepisi (Ambasciatore e docente di diritto internazionale) | L’arte della diplomazia in un mondo senza frontiere

17:15 | Dibattito

Eventi paralleli | Concerto

Lunedì 24 ottobre | 20:45

Sala Filarmonica

Pianista Cosimo Colazzo

Musiche di Fernando Lopes-Graça

Martedì 25 ottobre | Sala Multimediale Biblioteca Civica “G. Tartarotti”

Collegamento Zoom, per chi interverrà o seguirà a distanza: https://us02web.zoom.us/j/89074029442

Seconda sessione | Oltre il modello ‘scuola’, le arti performative in campo | Modera Salvatore Colazzo (Università del Salento)

10 | Roberto Maragliano (mediologo e didatta, già professore universitario di Pedagogia) | Non vitae. Crisi del modello pedagogico ‘scuola’

10:30 | Gianni Nuti (Università della Valle d’Aosta) | Musica per ricostruire una vita insieme

11 | Andrea Gargiulo (Conservatorio di musica di Bari) | La legalità è un’opportunità felice: le orchestre sociali e l’impegno per la legalità

11:30 | Emanuele Raganato (Università di Cracovia) | Improvviso, dunque s(u)ono: strategie per l’improvvisazione collettiva in ambito educativo

12 | Eleonora Zorzi (Università di Padova) | Narrare oltre barriera: esplorazione di un contesto ‘safe’ tra jazz, creatività e improvvisazione

12:30 | Dibattito

Terza sessione | Fare comunità | Modera Giuliana Adamo (Trinity College Dublin)

15:45 | Fernando Battista (Università Roma Tre) | Oltre i confini. Il corpo e la danzamovimentoterapia nei processi inclusivi interculturali

16:15 | Ada Manfreda (Università Roma Tre), Salvatore Colazzo (Università del Salento) | Ricerca educativa e innovazione sociale: l’esperienza della Summer School di Arti performative e community care

16:45 | Salvatore Colazzo (Università del Salento), Carlo Elmiro Bevilacqua (Fotografo) | Del restare, del partire: dinamiche delle piccole comunità nella prospettiva della globalizzazione

17:15 | Sara Maino (Multimedia artist, Portobeseno) | Audio: Rec! Pratiche dell’ascolto per un’immersione nel paesaggio umano e culturale della comunità

17:45 | Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica Trento) | Arte e musica popolare. Il caso di Fernando Lopes-Graça

18:15 | Miguel Ángel Cuevas (Universidad de Sevilla) | Osservatorio tradizioni popolari, “Documenta” a Catania. In memoria di Peppe Di Maio

18:45 | Intervento video/musicale di Luigi Mengoli (Multimedia artist, etnomusicologo) | Cartoline sonore, paesaggi e memorie

19:15 | Dibattito


Info:
Associazione Culturale “Piazza del Mondo” Rovereto
www.piazzadelmondo.it
segreteria@piazzadelmondo.it

Un convegno dedicato a Maria Attanasio, scrittrice cui l’Associazione Culturale Piazza del Mondo ha dedicato e dedica diversi suoi eventi.

14 Ottobre 2022 9:30 ama15 Ottobre 2022 2:00 pm

Venerdì 14 e sabato 15 ottobre all’Università di Valencia si tiene un convegno dedicato alla narrativa e alla poesia di Maria Attanasio, con interventi di studiosi che hanno approfondito l’opera della scrittrice siciliana. A Maria Attanasio l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” ha dedicato diversi eventi, nel contesto di una riflessione che tocca i temi delle relazioni tra memoria, Storia e storie, potere, identità. Sono tematiche che la narrativa di Attanasio affronta, in un equilibrio molto studiato tra tensione critica e flusso creativo.

L’Associazione Culturale Piazza del Mondo pubblicherà gli atti del Convegno di Valencia.

Rispetto all’evento di Valencia, partecipa con alcuni studiosi attivi all’interno dell’Associazione che svolgono ricerca (scientifica e creativa) intorno all’opera e alla scrittura di Attanasio.

Al Convegno di Valencia, tra molti, prestigiosi studiosi, intervengono anche Giuliana Adamo e Cosimo Colazzo. Giuliana Adamo parla di come la Storia sia sempre compromessa con la narrazione e con il potere, e sia perciò importante un lavoro di decostruzione e ricerca, volto a relativizzare la pretesa verità e a smontare, decostruire quelle che sono le fake news storiche che hanno condizionato epoche attraverso le fake news letterarie che, uniche, grazie all’arte hanno certezza di verità. Cosimo Colazzo tiene una relazione sulle sue composizioni musicali che hanno messo in musica testi della scrittrice siciliana o che hanno preso le mosse da suoi lavori. Così per “Notte che oscilli al vento” per voce e pianoforte, e successivamente per l’opera “Francisca” su libretto di Giuliana Adamo ispirato al romanzo breve di M. Attanasio “Correva l’anno 1698 e nella città avvenne il fatto memorabile”. Una poesia sensibile, raffinata, quella di Attanasio. Mentre narrativa e scrittura entrano nelle pieghe della Storia, ponendo attenzione alle voci secondarie che diventano motivo di una composizione letteraria, essenziale e contro-retorica.
Di seguito il programma dettagliato del Convegno che si svolge nei giorni di venerdì e di sabato prossimi: un programma ricco e fitto di interventi, che da diverse prospettive affrontano la scrittura e la letteratura di Attanasio.
Congreso Internacional
MARIA ATTANASIO
CUATRO DÉCADAS DE BIFRONTE ESCRITURA DESOBEDIENTE
Universitat de València, Facultat de Filologia, Traducció i Comunicació
14-15 de octubre de 2022
VIERNES 14 DE OCTUBRE
SEDE: SALA DE JUNTAS
9h00: Inauguración:
Andrea Bombi, Director del Departamento de Filología Francesa e Italiana, Universidad de Valencia.
Miguel Ángel Cuevas, Coordinador Científico del Congreso Internacional, Universidad de Sevilla.
Irene Romera Pintor, Organizadora del Congreso Internacional, Universidad de Valencia.
PRIMERA SESIÓN
Preside: Cesáreo Calvo (UV)
9h30: Ponencia inaugural de Maria Attanasio: “Cronistoria di una scrittura doppia”.
10h15: Ponencia de Miguel Ángel Cuevas: “Il verso disobbediente agli imposti dettati dell’armonia”.
PAUSA 11h00 a 11h30
SEGUNDA SESIÓN
Preside: Juan Carlos de Miguel (UV)
11h30: Ponencia de Rosalba Galvagno (Università di Catania): “Il versante poetico nella doppia scrittura di Maria Attanasio”.
12h15: Ponencia de Giovanni Miraglia (Archivio di Stato, Catania): “La Storia che scorre sotto il linguaggio. La poesia di Maria Attanasio tra metafore dell’esistenza e vicende storiche”.
13h00: Ponencia de Sebastiano Burgaretta (Etnólogo y poeta, Avola): “Maria Attanasio: madre di poeti, madre di libertà”.
TARDE
TERCERA SESIÓN
Preside: Paolino Nappi (UV)
16h00: Ponencia de Giuliana Adamo (Trinity College, Dublin): “Fare e disfare fake news: la narrativa storica di Maria Attanasio”.
16h45: Ponencia de Trinidad Durán (Universidad de Sevilla): “Del documento a la ficción: la construcción del personaje Paolo Ciulla”.
17h30: Ponencia de Dario Stazzone (Università di Catania): “La persistenza della memoria: da Il decalogo di Nordìa a Il condominio di Via della Notte”.
PAUSA 18h15 a 18h30
CUARTA SESIÓN
Preside: Irene Romera Pintor (UV)
18h30: Ponencia de Nicolò Messina: “Rosalie Montmasson o della garibaldinità”.
19h15: Ponencia de Giovanni Albertocchi (Universitat de Girona): “Effetti del contagio nella Storia della colonna infame di Alessandro Manzoni e nelle Colonne scellerate di Maria Attanasio”.
20h00: Conversación abierta sobre Maria Attanasio.
Junto a la propria escritora, participan: Giuliana Adamo, Giovanni Albertocchi, Sebastiano Burgaretta, Miguel Ángel Cuevas, Cosimo Colazzo, Trinidad Durán, Rosalba Galvagno, Nicolò Messina, Giovanni Miraglia, Dario Stazzone.
Modera: Giovanni Guarino (Liceo Classico Secusio, Caltagirone)
SÁBADO 15 DE OCTUBRE
SEDE: COLLEGI MAJOR RECTOR PESET
QUINTA SESIÓN
Preside: Andrea Bombi (UV).
10h00: Ponencia-audición de Cosimo Colazzo (Conservatorio Bonporti, Trento): “Maria Attanasio in musica”.
11h00: Homenaje a Giuseppe Di Maio. Proyección del documental Maria Attanasio scrittrice, de Alessandro Aiello y Giuseppe Di Maio, Documenta – Osservatorio Tradizioni Popolari, Catania 2011.
13h00: CLAUSURA DEL CONGRESO INTERNACIONAL
Organiza: Irene Romera Pintor. UD de Filología Italiana.
Departamento de Filología Francesa e Italiana, Universidad de Valencia.
Coordinador Científico: Miguel Ángel Cuevas, Universidad de Sevilla
Comité Científico:
Cesáreo Calvo, Universidad de Valencia
Miguel Ángel Cuevas, Universidad de Sevilla
Irene Romera Pintor, Universidad de Valencia
Dario Stazzone, Universidad de Catania

Agorart ensemble sabato 1 ottobre alla Sala Filarmonica di Rovereto (ore 20:45) per un concerto con molte opere nuove e nuovissime

1 Ottobre 2022
8:45 pma10:00 pm

Concerto di Agorart ensemble (nella formazione con D. Baldo flauti, E. Dalmaso sax e clarinetti, M. Grott sax) sabato 1 ottobre alle ore 20:45 a Rovereto alla Sala Filarmonica. Con opere di generi diversi, un mondo sonoro multicolore, in armonia con la call “Mondi diversi” dalla cui selezione vengono tre dei pezzi in programma, dei compositori Demos (dalla Grecia), Ahn (dalla Corea), Oldrini (Italia)., oltre che opere nuove di Colazzo, Zare e Grott.

Il mondo odierno: una mobilità estrema delle persone e delle culture. Un discorso delle differenze dove nulla è – o dovrebbe essere – dominante? Le voci dell’altro ammesso e non annesso?  Tendenze, ma anche interrogativi. Un mondo prismatico. Un concerto con, tra altro, nuove composizioni dalla Call “Mondi diversi”

Programma

Nickitas Demos (1962) | Citizens of Nowhere (2011)duo per clarinetto/clarinetto basso e sax soprano/contralto*

Cosimo Colazzo (1964) | Un corpo l’avvolge (2015/2022) per flauto in sol e clarinetto

Jean Ahn (1976) | Blush III (2019) per flauto e clarinetto*

Norberto Oldrini (1968) | Fanfaruga (2003)* per due sax contralti

Roger Zare (1985) | (Re)Inventions (2016) per due sax contralti

Mattia Grott (1996) | Fuochi fatui (2016) per due sax contralti

————-

  • Le opere di Oldrini, Ahn e Demos sono state selezionate nell’ambito della Call internazionale “Mondi diversi”, per nuove composizioni, promossa dall’Associazione Culturale “Piazza del mondo”

Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

È composto da: Davide Baldo (flute in C, flute in G, bass flute in C, piccolo); Emanuele Dalmaso (Bb clarinet, A clarinet, Eb clarinet, bass clarinet, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax); Mattia Grott (sopranino sax, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax, Electronics); Cosimo Colazzo (piano). Se questo è il nucleo costitutivo, le geometrie variabili del gruppo consentono innesti, integrazioni, altre declinazioni, variando e estendendo la formazione del gruppo.

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuovi opere di compositori, che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Perezzani, Rolli, ecc. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: quella 2021, dal titolo “Contra Covid. Resistance and Resilience”, e due Call nel 2022 dal titolo “Mondi senza frontiere” e “Mondi diversi”. Inoltre, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds” promosso, sempre, dall’Associazione “Piazza del Mondo”, a partire dal 2019.


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PROGRAMMA DI SALA (PDF)

Mompou. Música callada. Un altro tempo, un’altra forma, mondi diversi. Concerto del pianista Cosimo Colazzo. Sala Filarmonica di Rovereto, sabato 24.9.22 h. 18:00

24 Settembre 2022
6:00 pma7:00 pm

L’Associazione culturale “Piazza del Mondo” di Rovereto presenta:

Concerto
Sabato 24 settembre ore 18:00
Rovereto | Sala Filarmonica
Mompou. Música callada
Pianista Cosimo Colazzo
INGRESSO LIBERO


Música callada di F. Mompou, l’integrale dei quattro quaderni.  Un tempo costantemente differito e sospeso. L’incanto del suono e della risonanza. Il silenzio che fluisce con il respiro. Un altro tempo, un’altra forma, mondi diversi.


Programma

Frederic Mompou (1893-1987) 
Música callada (1959-1974)

Quaderno I
I. (Angelico) – II. (Lent) – III. (Placide) – IV – (Afflitto e penoso) – V.  – VI.  (Lento) – VII. (Lento) – VIII. (Semplice)

Quaderno II
IX. (Lento) – X. (Lento – cantabile) – XI. (Allegretto) – XII. (Lento) – XIII. (Tranquilo – très càlme) – XIV. (Severo – sérieux) – XV. (Lento – plaintif) – XVI (Calme)

Quaderno III
XVII. (Lento) – XVIII. (Luminoso) – XIX. (Tranquillo) – XX. (Calme) – XXI. (Lento)

Quaderno IV
XXII. (Molto lento e tranquilo) – XXIII. (Calme, avec clarté) – XXIV. (Moderato) – XXV. – XXVI. (Lento) – XXVII (Lento molto) – XXVIII (Lento)


Un raro e raffinato concerto dedicato alla musica del compositore catalano Frederic Mompou (1893-1997). Protagonista il pianista Cosimo Colazzo, alla Sala Filarmonica di Rovereto sabato 24 settembre alle ore 18. In particolare, si potrà ascoltare l’integrale di Musica callada, un’opera articolata in quattro quaderni che distilla qualità timbriche fascinose e un senso particolarissimo del tempo, come in un costante, paradossale rallentando.

Un concerto monografico dedicato a Frederic Mompou (1893-1997) è una rarità. Ci si concentra, così, su un’esperienza molto originale lungo il ‘900, come quella del compositore catalano, che ha distillato un catalogo fatto di opere scelte, mai retoriche o sovrabbondanti.

Il pianista Cosimo Colazzo, alla Sala Filarmonica di Rovereto, sabato 24 settembre alle ore 18:00, esegue, in un concerto organizzato dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, l’integrale di Musica Callada, un’opera che copre oltre un decennio, dal 1959 al 1974, articolata in quattro quaderni, rivelativa delle qualità essenziali della musica di Mompou: un uso sapiente del timbro, rapinoso, fascinoso, cui contribuiscono raffinatezze armoniche e l’uso sensibile di registri e dinamiche; un uso particolare del tempo, come in un costante, paradossale rallentando. L’ascolto viene preso dal senso che il tempo si allarghi e si espanda, sino a sospendersi.  In questa dimensione di incanto viene invitato ad abbandonarsi al suono e alla sua risonanza, al darsi di suono e silenzio trasfusi e fluidamente rapportati l’uno all’altro.  Accede come a un qualcosa d’altro,

Mompou tenta, attraverso questo differimento strutturale che è tempo dell’attesa, attraverso l’indagine sensibile sul suono che mette in dialogo ascolto e silenzio, di introdursi come in una piega della realtà dove traluce un oltre, una dimensione ulteriore. Qui l’anima si comprende anche religiosamente. Non a caso il titolo di Música callada viene ripreso da Mompou da un mistico, San Juan de la Cruz, che è ricco delle immagini poetiche della sospensione, dell’attesa, del silenzio e della notte, e rappresenta una tale ricerca di contemplazione dell’oltre.


Cosimo Colazzo, pianista, compositore e direttore d’orchestra, è docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento, di cui è stato direttore dal 2005 al 2011. Inoltre, dirige la Civica Scuola Musicale “R. Zandonai” di Rovereto.

Le sue composizioni sono eseguite in festival in Italia e all’estero da interpreti di prestigio, e sono pubblicate da RAI.com.

È autore di una monografia di riferimento sull’opera di Fernando Lopes-Graça pubblicata dalle edizioni LIM (Lucca, 2019), mentre sull’opera di Frederic Mompou ha scritto diversi saggi pubblicati in volumi e su riviste, in Italia (Mimesis, Milano-Udine 2021) e all’estero (Schröder-Verlag, Leipzig, 2015; Cambridge Scholars Publishing, Newcastle, 2014). A Mompou e a varie sue opere (Música callada, Preludios, Cánts Magics, Impresiones intimas ecc.) ha dedicato diversi concerti, anche monografici, che ha tenuto in Italia, Spagna, Stati Uniti.


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it


LOCANDINA (PDF) (JPEG)
PROGRAMMA DI SALA (PDF)


Prossimo evento:
Sabato 1 ottobre, Rovereto, Sala Filarmonica, ore 20:45
Concerto
Agorart ensemble
Emanuele Dalmaso clarinetti, Mattia Grott sax

La CALL – MONDI DIVERSI dedicata ai temi della differenza di genere, per nuove composizioni. Ecco i risultati, con le partiture selezionate.

Qui di seguito diamo i risultati della call, che abbiamo bandito alcuni mesi, dal titolo MONDI DIVERSI, sui temi dell’identità di genere, di come l’arte possa leggere l’esigenza che socialmente va sempre più definendosi come istanza importante e rilevante, fattore di democrazia, della possibilità che l’identità di genere possa essere campo di espressione e di riconoscimento. Stimolati dal tema, molti compositori hanno partecipato alla nostra call, con composizioni di grande interesse, tra le quali abbiamo selezionato, per l’esecuzione che avverrà da parte di Agorart ensemble, le seguenti:

Norberto Oldrini, Fanfaruga (due sax alti)

Coreen Morsink, Excursions in Diversity (flauto, clarinetto, sax alto e piano)

Nickitas Demos, Citizens of Nowhere (clarinetto e sax)

Petra Stump-Linshalm, TOUCHING SOUND (clarinetto e piano)

Jean Ahn, Blush III (flauto e clarinetto)

Chihchun Chi-sun Lee, Diversities (sax soprano e piano)

Un ringraziamento innanzitutto a tutti i compositori che hanno partecipato. Grazie per l’attenzione che portate alle nostre attività. E i più vivi complimenti agli autori delle opere selezionate

In questa nostra epoca caratterizzata, da un lato dalla globalizzazione, dall’altro dalle diversità, l'Associazione Culturale Piazza del Mondo, con le sue attività, propone un dialogo aperto del polo scientifico e di quello umanistico, entrambi declinati nell’ampio spettro delle rispettive possibilità