La scrittura di Vincenzo Consolo (1933-2012) nasce da una inesausta tensione etica ed è sempre stata di denuncia contro le ingiustizie e gli abusi della Storia e della società: classismo, mafia, razzismo, migranti. Schierata sempre a favore dei più deboli, degli indifesi, degli erranti, di coloro che sono stati silenziati e coperti dall’oblio
La scrittura per Consolo deve essere sempre campo di resistenza contro il potere, contro omologazioni e riflussi. Elaborata, metaforica, realizzata con ricorso a plurilinguismo e pluristilismo, è il risultato di ricerca accanita, di impegno civile, di strenuo appello alla responsabilità individuale di manzoniana memoria. La variegata scrittura (narrativa, saggistica teatrale, giornalistica) di Consolo è sempre bandiera di rigore etico, segno di lotta civile, strumento per convalidare il nesso tra parole e cose, tra dire e agire.
Le crisi che – sempre più su scala globale – attraversiamo e che ci toccano nel vivo della nostra vita individuale e sociale (migrazioni, pandemie, conflitti, minaccia nucleare, cambiamenti climatici, degrado ambientale), per essere affrontate sul serio richiedono l’assunzione di responsabilità e impegno da parte di ciascuno di noi. E questo vale anche nell’ambito della scrittura, così che la forma si coniughi con la dimensione della scelta politica.
Ci sono esempi da cogliere, studiare, rilanciare e, tra questi, brilla l’opera, bellissima e possente, di Vincenzo Consolo su cui, in questa occasione, si vogliono offrire approfondimenti e riflessioni, con la volontà di individuare linee evolutive e trasformative: suo lascito etico e artistico che continua a pulsare, fertile di possibilità.
L’evento si svolge in presenza e contestualmente su piattaforma Zoom
Questo il programma dettagliato nei due giorni in cui si svolge, mercoledì 23 novembre (dalle ore 16), giovedì 24 novembre (dalle ore 10), presso la Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti di Rovereto.
Mercoledì 23 novembre | 16:00-19:30 | Riflessioni e ricordi
In presenza alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto.
Per chi segue o interviene a distanza, su piattaforma ZOOM a quest’indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/86372283379
16:00 | Giuliana Adamo (Trinity College Dublin) | Vincenzo Consolo. Letteratura e impegno
17:00 | Dario Stazzone (Università di Catania) | Come un “mercante navigatore”. Una riflessione sul Consolo poematico
18:00 | Rosalba Galvagno (Università di Catania) | Ricordo di Vincenzo Consolo
19:00 | Dibattito
Giovedì 24 novembre |10:00-13:00 | Influenze, echi, risonanze
In presenza alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto.
Per chi segue o interviene a distanza, su piattaforma ZOOM a quest’indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/82851996032
Interventi di:Maria Attanasio (poeta e scrittora) | Miguel Ángel Cuevas (Universidad de Sevilla) | Luigi Camarilla (artista) | Giuliana Adamo | Dario Stazzone | Rosalba Galvagno
LOCANDINA (PDF) (JPEG)
PROGRAMMA DI SALA (PDF – pp. 1-4) (PDF – Opuscolo)
Maria Attanasio. Cuatro Décadas de Bifronte Escritura Desobediente – Congreso Internacional – 14-15 de octubre de 2022 – Universidad de Valencia.
A Valencia si è tenuto un convegno dedicato a Maria Attanasio, di Vincenzo Consolo erede nel suo tramare di storia la narrativa e nel suo riferirsi a una ricerca storica, che conduce in prima persona, scandagliando margini, lacerti sfrangiati ai confini della memoria. I dimenticati, i perdenti, coloro che non hanno avuto voce, o l’hanno avuta precaria, incerta, casuale, diventano i protagonisti delle sue storie. La narrativa interviene per effettuare personali sondaggi, trarre bandoli che possono diventare un tessuto narrativo capace di dare voce e rendere giustizia.
Ecco il programma del Convegno, a cui l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” ha portato una sua collaborazione realizzando, infine, gli atti del Congresso internazionale.
L’Associazione Culturale Piazza del Mondo pubblica ora gli atti di quel convegno con la Casa editrice Castelvecchi.
Di seguito la copertina, i dati bibliografici del libro, una breve descrizioni e le note riguardanti i curatori.
Maria Attanasio. Quattro decadi di bifronte scrittura disobbediente
a cura di Giuliana Adamo e Miguel Ángel Cuevas
Castelvecchi editore, Roma, 2023.
ISBN: 978-88-6826-833-6
Undici interventi che da prospettive diverse si confrontano sull’opera di una delle autrici più importanti del panorama italiano contemporaneo, pluripremiata in patria, molto amata e tradotta all’estero. Dall’autobiografia alla filologia, dalla traduzione all’archivistica, dalla pedagogia alle arti visive e alla musica: un viaggio nell’officina di Maria Attanasio, attraverso l’analisi dei tratti più salienti della sua «disobbediente» bi-scrittura verticale di ricerca, impegno e bellezza. Una riflessione profonda sull’operazione di parola-azione di un’autrice capace di rendere l’ininterrotta continuità tra passato e presente, senza metafora, in nome della ricerca, dell’ascolto, dell’empatia verso chi ci ha preceduto, verso chi è stato cancellato dalla Storia, verso chi siamo stati e state.
GIULIANA ADAMO
Insegna Italianistica al Trinity College di Dublino di cui è Fellow. È Visiting professor in diversi atenei di Stati Uniti, Europa e Cina. Per Castelvecchi ha pubblicato Save the Mafia Children. Liberi di scegliere (2019), L’ultima voce. Vittore Bocchetta: ribelle, antifascista, deportato, esule, artista (2020), Storie di genere. Il punto sulle donne. Differenza e dialogo (2022).
MIGUEL ÁNGEL CUEVAS
Poeta e traduttore, insegna Letteratura italiana all’Università di Siviglia. Ha curato edizioni spagnole di testi del Novecento italiano e ha tradotto in italiano poeti spagnoli contemporanei.