Giornate di studio

MONDI SENZA FRONTIERE
Giornate di studio e performance
Rovereto 24 e 25 ottobre 2022

Ingresso libero a tutti gli eventi


Lunedì 24 ottobre
Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro
dalle 14:30 alle 17:45 |Educare alla legalità e all’inclusione

Martedì 25 ottobre
Sala Multimediale Biblioteca Civica “G. Tartarotti”
dalle 10 alle 13 |Oltre il modello ‘scuola’, le arti performative in campo
dalle 15:45 alle 19:45 |Fare comunità

Eventi paralleli | Concerto
Lunedì 24 ottobre  | Sala Filarmonica | 20:45
Pianista C. Colazzo | Musiche di F. Lopes-Graça


Come rimuovere o trattare, decostruire barriere e frontiere culturali, sociali, di classe? Quali interventi la pedagogia, la didattica, l’operatività culturale e l’azione politica sul territorio possono porre in campo per rimuovere posizioni ereditate e blocchi, quelle degenerazioni della vita sociale che aggrediscono le comunità? Come agire sui conflitti che agitano dall’interno le comunità e si proiettano anche verso l’esterno per mediarli e superarli? Come rendere più organico il rapporto tra periferia e centro, marginalità e sede del potere, affinché si strutturino relazioni, interfacce produttive anziché barriere che comportano un progressivo impoverimento delle orbite esterne della vita sociale? Come le comunità vivono le spinte, oggi forti, all’anomia, a perdere poli di riferimento? Come superare le derive verso la dispersione del sé e dell’appartenenza comunitaria rinunciando alle scorciatoie della chiusura identitaria? Come generare, nelle pratiche culturali, interventi volti a socializzare, a ritessere il senso comunitario dell’essere insieme? Come possono intervenire in questo senso le arti performative generando coscienza e visioni più ricche e articolate?

Sono le domande che animeranno le giornate di studio e che toccano luoghi nevralgici e critici del vivere odierno, che poggia su faglie culturali mobili, incerte o contraddittorie che talvolta generano conflitti.

Nella giornata del 24 si parla e discute di educazione alla legalità, con gli interventi di pedagogisti, operatori sul campo, mafiologi, studiosi, per indicare un’alleanza che deve determinarsi tra i piani del giuridico, del sociologico, del pedagogico affinché si inneschino meccanismi di forte prevenzione rispetto alle aggressioni del crimine su vita sociale ed economica delle comunità, con il fine di superare i conflitti interni e vocazioni aggressive verso l’esterno.

Nella giornata del 25 si parla, invece, di esperienze di educazione alla legalità attraverso progetti di intervento culturale declinati nel segno delle pratiche performative capaci di coinvolgere le comunità in senso attivo e inclusivo: dai progetti di orchestre sociali alle esperienze di teatro e danza comunitaria, di osservazione, analisi e fertilizzazione delle memorie condivise, presenti o residuali. Con studiosi, pedagogisti, didatti, artisti, operatori sul campo.

Le giornate di studio si svolgono in presenza e contestualmente a distanza su piattaforma Zoom.


Lunedì 24 ottobre | Sala Conferenze di Rovereto della Fondazione Caritro
Collegamento Zoom, per chi interverrà o seguirà a distanza: https://us02web.zoom.us/j/88133103844

14:30 | Saluti

Prima sessione | Educare alla legalità e all’inclusione | Modera R. Maragliano (mediologo e didatta)

14:45 | Pasquale Bazzoli (Fondazione Nuova Società) | Muri o ponti

15:15 | Ada Manfreda (Università Roma Tre) | Migrazione, legalità e inclusione: tra immaginario sociale e bisogni reali. Esperienze in Capitanata (Puglia)

15:45| Antonio Nicaso (Queens University Kingston) | Educare alla legalità per aggredire le mafie

16:15| Giuliana Adamo (Trinity College Dublin) | Donne e figli di mafia. Un protocollo contro i clan e le famiglie blindate della ‘ndrangheta

16:45| Alberto Schepisi (Ambasciatore e docente di diritto internazionale) | L’arte della diplomazia in un mondo senza frontiere

17:15 | Dibattito


Eventi paralleli | Concerto
Lunedì 24 ottobre | 20:45
Sala Filarmonica
Pianista Cosimo Colazzo
Musiche di Fernando Lopes-Graça


Martedì 25 ottobre | Sala Multimediale Biblioteca Civica “G. Tartarotti” Collegamento Zoom, per chi interverrà o seguirà a distanza: https://us02web.zoom.us/j/89074029442

Seconda sessione | Oltre il modello ‘scuola’, le arti performative in campo | Modera Salvatore Colazzo (Università del Salento)

10 | Roberto Maragliano (mediologo e didatta, già professore universitario di Pedagogia) | Non vitae. Crisi del modello pedagogico ‘scuola’

10:30 | Gianni Nuti (Università della Valle d’Aosta) | Musica per ricostruire una vita insieme

11 | Andrea Gargiulo (Conservatorio di musica di Bari) | La legalità è un’opportunità felice: le orchestre sociali e l’impegno per la legalità

11:30 | Emanuele Raganato (Università di Cracovia) | Improvviso, dunque s(u)ono: strategie per l’improvvisazione collettiva in ambito educativo

12 | Eleonora Zorzi (Università di Padova) | Narrare oltre barriera: esplorazione di un contesto ‘safe’ tra jazz, creatività e improvvisazione

12:30 | Dibattito


Terza sessione | Fare comunità | Modera Giuliana Adamo (Trinity College Dublin)

15:45 | Fernando Battista (Università Roma Tre) | Oltre i confini. Il corpo e la danzamovimentoterapia nei processi inclusivi interculturali

16:15 | Ada Manfreda (Università Roma Tre), Salvatore Colazzo (Università del Salento) | Ricerca educativa e innovazione sociale: l’esperienza della Summer School di Arti performative e community care

16:45 | Salvatore Colazzo (Università del Salento), Carlo Elmiro Bevilacqua (Fotografo) | Del restare, del partire: dinamiche delle piccole comunità nella prospettiva della globalizzazione

17:15 | Sara Maino (Multimedia artist, Portobeseno) | Audio: Rec! Pratiche dell’ascolto per un’immersione nel paesaggio umano e culturale della comunità

17:45 | Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica Trento) | Arte e musica popolare. Il caso di Fernando Lopes-Graça

18:15 | Miguel Ángel Cuevas (Universidad de Sevilla) | Osservatorio tradizioni popolari, “Documenta” a Catania. In memoria di Peppe Di Maio

18:45 | Intervento video/musicale di Luigi Mengoli (Multimedia artist, etnomusicologo) | Cartoline sonore, paesaggi e memorie

19:15 | Dibattito


LOCANDINA (JPEG) (PDF)

PROGRAMMA DI SALA (PDF – 4 pp.) (PDF – Opuscolo)


Info: Associazione Culturale “Piazza del Mondo” | www.piazzadelmondo.it | segreteria@piazzadelmondo.it


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it

In questa nostra epoca caratterizzata, da un lato dalla globalizzazione, dall’altro dalle diversità, l'Associazione Culturale Piazza del Mondo, con le sue attività, propone un dialogo aperto del polo scientifico e di quello umanistico, entrambi declinati nell’ampio spettro delle rispettive possibilità