Una serie di concerti che tematizza da varia prospettiva la questione del rapporto tra scritture e impegno civile. Se la figura di Vincenzo Consolo, con la sua letteratura che si intride di umanità sofferente, storia e nel contempo cura e scavo nella lingua, è da stimolo primo della costellazione di eventi organizzata, con essa risuona il programma delle performance.
Il 19 novembre un’opera comica dal titolo “La locandiera, Musicape e il giovin signore” – libretto di Giuliana Adamo, musica di Cosimo Colazzo – che mette alla berlina la figura di un giovin signore esemplare di macho che tutto equivoca e legge attraverso il filtro di una cultura razzista e egoica. Il 23 novembre un’opera nuova che trae stimolo dalla poesia di Emilio Villa e mette in campo una macchina di gioco labirintica e poliritmica. Il 26 novembre un concerto che nelle figure di Ervin Schulhoff e Fernando Lopes-Graça e di loro opere mette in evidenza i profili di artisti che hanno lottato rispettivamente contro nazismo (morendo il primo in un lager in Germania) e fascismo (in Portogallo, dove il secondo fu sempre resistente) e di un’arte che è stata concentrata nel senso di una ricerca profonda quanto intensa di invenzione.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero
Di seguito, attraverso i link, tutti i dettagli dei concerti.