Parigi, la Francia come motivo conduttore. E qui, la trama di un’esperienza creativa che ha il segno del femminile: un mondo di pensiero e sensibilità alternativa. Concerto di D. Baldo (flauto) e C. Corona (pianoforte), alla Sala Filarmonica di Rovereto, mercoledì 30 novembre, per “Piazza del Mondo”

30 Novembre 2022
8:45 pma10:00 pm

Un itinerario attraverso varie diramazioni della creatività femminile, dalla seconda metà dell’Ottocento a tutto il secolo scorso. Parigi, la Francia come motivo conduttore, con tutta l’influenza che ha esercitato nel campo delle arti diventando la culla di tante avanguardie. E qui, dentro un mondo che è rimasto, nonostante tutto, nonostante le trasgressioni e gli strappi estetici, maschilista, si disegna la trama di un’esperienza creativa che ha il segno del femminile. Sa certamente reggere il confronto con la linea dominante maschile, imprimendo una visione differente, un mondo di pensiero e sensibilità alternativa.

Bisogna ritessere il rapporto con quanto si è prodotto, di rilevante e originale, per mano di compositrici lungo la storia, e ha dovuto soffrire, nonostante la qualità dell’opera,  marginalizzazione, una messa in mora legata al pregiudizio.


Programma

Augusta Holmès  (1847-1903)               Trois petites pièces

Cécile Chaminade (1857-1944)              Sérénade aux étoiles op. 142

Lili Boulanger (1893-1918)                      Nocturne

                                                                      Cortège

                                                                      D’un matin de printemps

Germaine Tailleferre (1892-1983)         Forlane

Claude Arrieu (1903-1990)                      Sonatine

Eugénie Rocherolle (1936)                      Sonata n. 1


Davide Baldo è il primo interprete maschile ad essere stato scritturato per il ruolo del ‘Black Cat’ nel ciclo Licht di K. Stockhausen, (Luzifer’s Tanz – Holland Festival 2019, NL).

Dedito alla musica contemporanea e membro di Lucerne Festival 2021, ha collaborato come flauto e ottavino con diverse realtà tra cui Luzern Festival Contemporary Orchestra, Agorart Ensemble, NED ensemble, Kaolin Ensemble, Motocontrario, Noord Netherlands Orkest, Orchestra giovanile “Luigi Cherubini” (R.Muti), Residentie Orkest, Asko Schönberg Ensemble e Nationaal Jungen Orkest (Orchestra Giovanile Olandese). Attualmente membro della Alpen Symponie Orchester affianca l’attività orchestrale a quella cameristica. Si è esibito in sale come la Concertgebouw di Amsterdam, la Filarmonica di Berlino, la Konzerthaus di Berlino, la KKL di Lucerna. Diplomatosi al Conservatorio “F.A.Bonporti” di Trento con il massimo dei voti, si è poi specializzato all’estero presso il Conservatorio Reale de L’Aja e l’ Accademia Nazionale di “S.Cecilia” a Roma, sotto la guida di flautisti come M. Andrea Oliva, M. Rien de Reede e Kathinka Pasveer.

Chiara Corona, nata a Roma, consegue la laurea triennale a pieni voti presso il Conservatorio “Alfredo Casella” de L’Aquila, relatore Andrea Coen. La tesi, dal titolo J. L. Dussek, The Sufferings ofthe Queen ofFraoce. Edizione diplomatico-interpretativa, viene poi pubblicata nel 2018 per la casa  editrice lJT Orpheus. Nell’ambito del progetto Erasmus+, arricchisce la propria formazione presso il Royal Conservatoire de L’Aia sotto la guida di David Kuyken. Prosegue gli studi con Carlo Guaitoli presso l’ISSM “Giulio Briccialdi” di Temi, dove si laurea con pieni voti discutendo una tesi interdisciplinare dal titolo Come echi che a lungo e da lontano si confondono in un’unità profonda. Riflessi artistici nei Portrails de Peintres di R Hahn e nei Préludes di C. Debussy. Dalla dissertazione ha poi tratto, curato ed eseguito la messa in scena dello spettacolo Musica e parole, un percorso tra poesia, arte figurativa e musica per pianoforte e voce recitante. Nel 2022 si laurea con lode in Musicologia presso Sapienza Università di Roma, seguita dai professori Franco Piperno e Andrea Chegai, discutendo la tesi Hélène de Montgeroult: L’art de bien chanter nelle sonate per pianoforte, che riabilita la figura della compositrice francese analizzandone la produzione pianistica troppo spesso dimenticata.

Ha collaborato con la casa discografica Brilliant Classics. Negli anni segue inoltre di versi corsi di perfezionamento e masterclass, con artisti come Konstantin Bogino, Laura Pietrocini, Jerome Rose, Quartetto Prometeo e Quartetto Avos. Si esibisce sia come solista che in formazione da camera.


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Prossimi concerti, mese di Dicembre

Sabato 3 dicembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Nuove composizioni per Agorart ensemble | Agorart ensemble

Mercoledì 7 dicembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Esplorazioni. Musiche di studenti compositori del Conservatorio di Trento | Agorart ensemble

Sabato 10 dicembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | International Call for scores “Mondi senza frontiere” | Agorart ensemble

Domenica 11 dicembre | 17:30 | Isera | Palazzo de’ Probizer | Concerto | nell’ambito della rassegna ‘I concerti dell’avvento’ di Sonata Island e Boys&Girls | Tra jazz e contemporanea | Agorart ensemble

Venerdì 23 dicembre | 20:30 | Trento | Auditorium Conservatorio di musica | Concerto | Francisca | musica di C. Colazzo, libretto di G. Adamo | P. Zanardi (soprano), R. Abbondanza (baritono), G. Calliari (voce recitante) MP Saxophone Quartet

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it

Irriverenti figure femminili fuori dagli schemi nel teatro di Isabella Carloni. Quattro monologhi che rileggono tappe della sua drammaturgia. A Rovereto, Sala Filarmonica, martedì 29 novembre, per “Piazza del Mondo”

29 Novembre 2022
8:45 pma10:00 pm

Il teatro diventa libro, ma il libro ritorna sulla scena. Nella sua performance musicale, nata dalla recente pubblicazione de Le irriverenti, l’attrice-autrice lega, in un unico percorso, quattro figure femminili fuori dagli schemi – Artemisia Gentileschi, Joyce Lussu, Viola di mare e il mito rovesciato della maga Circe – rileggendo alcune tappe della sua drammaturgia attraverso lo sguardo del pensiero della differenza: si svela così uno stretto rapporto tra la sua poetica teatrale e una cultura inclusiva e non violenta.


Isabella Carloni debutta in scena a Bologna diretta da Marco Baliani. Inizia un periodo di intensa attività professionale con artisti e registi della scena contemporanea: con Carlo Cecchi,  Toni Servillo,  Elio De Capitani, Lucilla Morlacchi, Giancarlo Sepe. A Bologna fa parte dei Teatri di vita

Partecipa ai maggiori Festival del teatro italiani (S.Arcangelo di Romagna, Volterra Teatro, Drodesera, Inteatro Polverigi, Festival dell’Amiata) e a Festival, rassegne e residenze all’estero (Berlino, Parigi, Bucarest, Skopie, alla Fonderie di Le Mans).

Vince il Premio Iceberg a Bologna con la sua Giovanna. Produce originali creazioni teatrali caratterizzate da un particolare sguardo sul femminile, come i tre studi dedicati alla figura di Circe.

Collabora con il Teatro Stabile delle Marche, diretta da Giampiero Solari, Massimo Navone, Monica Conti, Luigi Moretti e di nuovo da Carlo Cecchi..

Dal 2000 al 2013 è stata docente del Corso di vocalità e tecniche di narrazione alla Scuola di teatro del Teatro Stabile delle Marche, dove ha realizzato numerose messe in scena con gli allievi-attori.

Inizia un’originale ricerca sulla drammaturgia della voce dalla quale sono nate le più recenti creazioni di teatro-musicale: il concerto teatrale Inventario delle cose certe con la regia di Marco Baliani e le musiche di Carlo Boccadoro e Filippo del Corno, il concerto Via dei dollari, dove debutta in veste di cantautrice con le musiche originali della Contradamerla.

Torna a Napoli per il “Don Giovanni ritorna dalla guerra”, accanto a Remo Girone, premio Girullà 2009 come miglior attrice non protagonista.

Per Armunia fa parte del progetto “L’essere umano perfetto” per la regia di Oscar De Summa e di nuovo con i Teatri Uniti di Napoli sarà co-protagonista del “Processo a Maria di Testori” per la regia di Andrea Renzi.

Contemporaneamente è apparsa in varie serie televisive per RAI 2 e RAI 3, diretta da Cristiano Celeste e Stefano Amatucci come protagonista di puntata ne La Squadra, da Riccardo Donna in Nebbie e delitti e da Gianni Lepre in Fine secolo) e in radiodrammi per RADIO 2 (Radiobellablu di Massimo Carlotto per la regia di Sergio Ferrentino).

Nel 2010 fonda l’Associazione Rovine Circolari con la quale produce i suoi ultimi lavori di cui è autrice e interprete: Viola di mare, Imperdonabile, 45 giri – A Sixties Housewife, Sios-Boulé, Alda Merini, I beati anni dell’innocenza, I tamburi dell’imperatore.

La sua versatilità vocale le permette di attraversare diversi territori performativi. Così nei lavori Per aspera, Clivaggi, Il filo bianco, Voglio un cuore pronto a ogni cosa, Fuori posto, Gli occhi degli asini, Il velo, Ri-velate, Lo sguardo rubato.

Dal 2011 al 2014 è artista residente e docente al corso post Laurea della Scuola Italiana del Middlebury College – USA a Middlebury (Vermont) e Mills (California).


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Prossimi eventi, mese di Dicembre

Sabato 3 dicembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Nuove composizioni per Agorart ensemble | Agorart ensemble

Mercoledì 7 dicembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Esplorazioni. Musiche di studenti compositori del Conservatorio di Trento | Agorart ensemble

Sabato 10 dicembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | International Call for scores “Mondi senza frontiere” | Agorart ensemble

Domenica 11 dicembre | 17:30 | Isera | Palazzo de’ Probizer | Concerto | nell’ambito della rassegna ‘I concerti dell’avvento’ di Sonata Island e Boys&Girls | Tra jazz e contemporanea | Agorart ensemble

Venerdì 23 dicembre | 20:30 | Trento | Auditorium Conservatorio di musica | Concerto | Francisca | musica di C. Colazzo, libretto di G. Adamo | P. Zanardi (soprano), R. Abbondanza (baritono), G. Calliari (voce recitante) MP Saxophone Quartet


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it

Un esile strumento monodico – il flauto – diventa qualcosa di inaudito, monumentale e dionisiaco, in “Linea di luce”, di Emilio Galante con Stefano Greco aka Fana, lunedì 28 novembre alla Sala Filarmonica di Rovereto per “Piazza del Mondo”

28 Novembre 2022
8:45 pm

Di Linea d’Ombra, il primo lavoro in solo di Emilio Galante, scriveva trent’anni fa il compianto musicologo bolognese Roberto Verti: “Un musicista di formazione culta che si muove tra gli umori della new age e l’artigianato alto d’accademia, tra la scena scaligera e il minimal, il jazz; gioca coi flauti e coniuga il loro respiro con l’elettronica.”

Oggi, in duo con Stefano Greco aka Fana, Linea di Luce trasforma il colore apollineo, intimista e melanconico di quel primo lavoro in un’estasi dionisiaca, monumentale e inaudita per un esile strumento monodico. Fana rilegge con vertiginosa live electronics i lavori scritti nell’ultimo trentennio da Galante per flauti acustici mentre Galante reinventa con l’improvvisazione i lavori elettronici di Fana. In mezzo un omaggio incantato a Marco Tutino con le sue “Cose preziose”.


 Programma

 Emilio Galante                                                           Blues it

Stefano Greco aka Fana                                          Little Nettle

Emilio Galante                                                           Le mie follie

Stefano Greco aka Fana                                          Onelove

Marco Tutino                                                             The game is over

Marco Tutino                                                 Cose preziose

Emilio Galante – Stefano Greco aka Fana        All Tan Fantasy one

Emilio Galante – Stefano Greco aka Fana        Susac Casus


Emilio Galante è nato a Bologna dove ha studiato flauto e composizione oltre a laurearsi in filosofia. Ha ottenuto inoltre un Meisterklasse Diplom alla Hochschüle für Musik di Monaco. Ha tenuto concerti come solista e in complessi di musica da camera in tutta Europa, USA, Turchia e Santo Domingo. Ha fondato nel 1998 l’ensemble Sonata Islands, col quale ha pubblicato un CD di sue musiche, “Sciare di Fuoco” per BMG, promosso un festival di jazz e musiche nuove (www.sonataislands.com) che si tiene dal 2002 a Milano e Trento. 

La sua attività interpretativa e compositiva si muove fra i linguaggi della musica colta, del jazz e del rock. Fra le sue registrazioni più recenti, nel 2010 “Torre Aquila”, con Markus Stockhausen,  nel 2013 “Sonata islands meets Mahler” per ZDM. Nel 2016 “Doublesex” per A Simple Lunch, fra il 2018 e il 2020 “Soul Doctrine” per Innova e “Zeuhl Jazz” e “QBB” per Chant Records. Fra 2020 e 2021 “Til cage ensemble” e “TSQ” per SI.  E’ coautore del Manuale del Flauto EDT. E’ docente di ruolo di flauto al Conservatorio di Trento.

Stefano Greco è un dj/producer e sound designer di Milano. Attivo già dal 2004 con varie sonorizzazioni legate alla danza contemporanea e al teatro (Gam Torino, Greenwich Docklands London, Lavori in Pelle, Drodesera), comincia a suonare la chitarra e si dedica allo studio di alcuni strumenti acustici come il monochord, applicando tecniche di campionamento e sintesi audio. Fana è lo pseudonimo che usa dal 2010 per le sue produzioni musicali in solo: ha suonato in eventi che spaziano dal clubbing ai festival di musica elettronica, esibendosi in location Italiane ed estere (Fabbrica Del Vapore, Biko, Magnolia, Musical Zoo, Init Roma, Lac Lugano, Anita Berber-Berlino, La Mervelleuse- Marsiglia, Teatro Villa Alba Portogallo, Classical Next!-Hannover). Viene scelto in veste di dj per eventi legati alla moda e al design tra i quali Dior, Replay!,Trussardi, Generali, Repubblica D e altri brand. L’ attività di live performer si affianca alle produzioni nel suo studio di Milano, il Blau Studio, dove si occupa di sound design per media ed app, mix e mastering audio. Fana da sempre unisce il suono elettronico IDM anni 90 con la world music. I suoi djset e live sono caratterizzati da una forte connotazione ritmica e una dose di  psichedelia acustica improvvisata. Da circa 3 anni suona con la band Sonata Islands guidata da Emilio Galante e altri grandi musicisti come Giovanni Venosta, Alberto Turra e Stefano Grasso. Il suo progetto più conosciuto è Phase Duo, con la violinista e compositrice Eloisa Manera, all’ attivo con due album e attualmente in tour per il secondo, Generative Glimpse, uscito quest’anno.


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Prossimi eventi nella settimana

Martedì 29 novembre | Performance teatrale | Le irriverenti | I. Carloni

Mercoledì 30 novembre | Concerto | Un secolo di compositrici pour flûte et piano | D. Baldo e M. Corona

Sabato 3 dicembre | Concerto | Nuove composizioni per Agorart ensemble | Agorart ensemble


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Un concerto contro autoritarismi e violenza. Nel ricordo di chi è stato vittima di dittature e ha lottato per la democrazia, Agorart ensemble esegue musiche di Erwin Schulhoff e Fernando Lopes-Graça

26 Novembre 2022
8:45 pma10:00 pm

Un concerto di Agorart ensemble, organizzato dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, sabato 26 novembre alle ore 20:45 alla Sala Filarmonica di Rovereto. Nel ricordo di chi è stato vittima di dittature e ha lottato per la democrazia. Il concerto propone alcune opere di due compositori che con coraggio si sono opposti con la propria musica alla repressione che ne ha caratterizzato le rispettive esistenze. Erwin Schulhoff (1894-1942), perseguitato dai nazisti per etnia e appartenenza politica, avrà conclusa la propria esistenza in un campo di morte in Germania. Fernando Lopes-Graça (1906-1994) fino alla vecchiaia resiste con la sua musica alla censura e all’emarginazione della pluridecennale dittatura fascista portoghese. Due esempi di esistenze-resistenze la cui cifra comune è il coraggio, la resilienza, il credere nei propri valori sempre e ad oltranza.

Autori che hanno lottato, nei rispettivi contesti: Erwin Schulhoff contro il nazismo morendo – per la sua musica degenerata e perché ebreo – in un lager in Germania; Fernando Lopes-Graça contro il fascismo in Portogallo, che lo represse duramente per quarant’anni. Esempi di un’arte profonda, personale e innovativa, che ha ispirato gesti di alta moralità, vite di dedizione ai valori della cultura, di un umanesimo che è ricerca inesausta dell’altro.

Interprete nel concerto Agorart ensemble nella formazione con Davide Baldo (flauto), Emanuele Dalmaso (sax), Cosimo Colazzo e Maria Rosa Corbolini (pianoforte).

Erwin Schulhoff (1894-1942)

Sonata (1927) per flauto e pianoforte

Allegro moderato – Scherzo: Allegro giocoso – Aria: Andante – Finale: Allegro molto gajo

Erwin Schulhoff

Hot-Sonata (Jazz Sonata) (1930) per sax e pianoforte

I – II – III – IV

Fernando Lopes-Graça (1906-1994)

Melodias Rústicas Portuguesas (1979) per pianoforte a quattro mani

Canto do São João – Este ladrão novo – Deus te salve, ó Rosa – S’nhora da Póvoa – Oração de São José – Pastoril transmontano – A Virgem se confessou – Canção de berço – Ó da Malva, ó da Malvinha! – Martírios – Maragato son


Gli interpreti

Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: quella 2021, dal titolo “Contra Covid. Resistance and Resilience”, e due Call nel 2022 dal titolo “Mondi senza frontiere” e “Mondi diversi”. Inoltre, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds” promosso dall’Associazione “Piazza del Mondo” a partire dal 2019.


Prossimi eventi, mese di novembre

Tutti gli appuntamenti in Sala Filarmonica Rovereto, ore 20:45

Lunedì 28 novembre | Concerto | The game is over | Aku Fana e E. Galante

Martedì 29 novembre | Performance teatrale | Le irriverenti | I. Carloni

Mercoledì 30 novembre | Concerto | Un secolo di compositrici pour flûte et piano | D. Baldo e M. Corona


L’Associazione

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi. Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it


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Una macchina labirintica e poliritmica di poesia e musica. E’ l’omaggio a Emilio Villa, poeta dell’aperto e del flusso ritmico-sonoro della parola che, dinamica, si compone e ricompone attraversando lingue di là da confini e ordini imposti. Con Agorart ensemble, che esegue in prima assoluta “Les dés des ordres” opera di Cosimo Colazzo per voce recitante e ensemble, in una nuova versione (2022). Alla Sala Filarmonica di Rovereto, mercoledì 23 novembre ore 20:45

23 Novembre 2022
8:45 pm

Una macchina labirintica di poesia e musica. Omaggio a Emilio Villa.

Fitte poliritmie e terremoti linguistici. Il diverso e il polimorfo. Le resistenze. Gli oggetti dissonanti. Il gioco

Emilio Villa è stato un poeta multiforme, un funambolo della parola, che sezionava e ricomponeva attraversando le lingue con il gusto di un’officina di associazioni e derive, egli stesso disposto alla dispersione se si pensi anche alla sua vita nomade.

Cosimo Colazzo, in rapporto ad alcuni testi inediti raccolti e trascritti da Bianca Battilocchi, ha creato un’opera musicale vasta e composita, dal titolo Les dés des ordres (nuova versione 2022), per flauto, clarinetto, sax, pianoforte, qui in prima assoluta.

Nell’opera di Colazzo si trovano pagine solistiche e combinazioni strumentali sino all’organico pieno. Tempi lati e sospesi si consegnano all’articolazione serrata di poliritmi, o da questi riemergono. Da una parte troviamo il senso dell’enigma e della perdita del sé, che fu espressione della poesia di Villa. Ma poi c’è anche l’altra polarità, del gioco ritmico delle segmentazioni, delle ricombinazioni, degli accenti sfasati, delle parole che si disfano e si rincollano generando altro, il gusto della stratificazione linguistica, degli accostamenti inattesi.


L’opera

Cosimo Colazzo (1964)
Les dés des ordres (versione 2022)
per flauto, clarinetto, sassofono, pianoforte
(prima esecuzione assoluta)
Le isole per sassofono
Le dispersioni felici per flauto
La cerimonia degli addii per clarinetto
Ductus per flauto, clarinetto, sassofono e pianoforte
Tarolabyrinthe per flauto, clarinetto, sassofono e pianoforte


Gli interpreti

Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

È composto da: Davide Baldo (flute in C, flute in G, bass flute in C, piccolo); Emanuele Dalmaso (Bb clarinet, A clarinet, Eb clarinet, bass clarinet, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax); Mattia Grott (sopranino sax, soprano sax, alto sax, tenor sax, baritone sax, Electronics); Cosimo Colazzo (piano). Se questo è il nucleo costitutivo, le geometrie variabili del gruppo consentono innesti, integrazioni, altre declinazioni, variando e estendendo la formazione, come in questo caso, con la voce recitante di Giuseppe Calliari (musicista, poeta e musicologo).

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: quella 2021, dal titolo “Contra Covid. Resistance and Resilience”, e due Call nel 2022 dal titolo “Mondi senza frontiere” e “Mondi diversi”. Inoltre, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds” promosso dall’Associazione “Piazza del Mondo” a partire dal 2019.


Prossimi eventi, mese di novembre

Sala Filarmonica Rovereto, ore 20:45 | 26.11 Concerto, Musica e impegno contro autoritarismi e violenza, Agorart ensemble | 28.11 Concerto, Linea di luce, E. Galante e S. Greco aka Fana | 29.11 Performance teatrale, Le irriverenti, I. Carloni | 30.11 Concerto, Un secolo di compositrici pour flûte et piano, D. Baldo e M. Corona


L’Associazione

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it


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Una scrittura che coniuga forma e scelta politica. La letteratura di Vincenzo Consolo – cui l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” dedica una due giorni di incontri culturali, mercoledì 23 e giovedì 24 novembre, in presenza alla Biblioteca Civica “Tartarotti” di Rovereto e online su piattaforma Zoom – apre campi di resistenza e indica la via della responsabilità verso scrittura, linguaggio e società

23 Novembre 2022
4:00 pma7:00 pm
24 Novembre 2022
10:00 ama1:00 pm

Una serie di incontri culturali, nei giorni di mercoledì 23 novembre (dalle ore 16) e di giovedì 24 novembre (dalle ore 10), organizzati da Associazione Culturale “Piazza del Mondo” in collaborazione con la Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto, sono dedicati al tema della scrittura e dell’impegno civile, attraverso la chiave dell’esperienza significativa dello scrittore Vincenzo Consolo, nel decennale dalla morte.

Gli incontri si tengono in presenza presso la Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto e online, su piattaforma Zoom, attraverso questi link:

Intervengono Giuliana Adamo (Trinity College Dublin), Dario Stazzone (Università di Catania), Rosalba Galvagno (Università di Catania), Maria Attanasio (poeta e scrittora), Luigi Camarilla (artista), Miguel Ángel Cuevas (Universidad de Sevilla).

La scrittura di Vincenzo Consolo (1933-2012) nasce da una inesausta  tensione etica ed è sempre stata di  denuncia contro le ingiustizie e gli abusi  della Storia e della società: classismo, mafia, razzismo, migranti. Schierata sempre a favore dei più deboli, degli indifesi, degli erranti, di coloro che sono stati silenziati e coperti dall’oblio 

La scrittura per Consolo deve essere sempre campo di resistenza contro il potere, contro omologazioni e riflussi. Elaborata, metaforica, realizzata con ricorso a plurilinguismo e pluristilismo, è il risultato di ricerca accanita, di impegno civile, di strenuo appello alla responsabilità individuale di manzoniana memoria. La variegata scrittura (narrativa, saggistica teatrale, giornalistica) di Consolo è sempre bandiera di rigore etico, segno di lotta civile, strumento per convalidare il nesso tra parole e cose, tra dire e agire. 

Le crisi che – sempre più su scala globale – attraversiamo e che ci toccano nel vivo della nostra vita individuale e sociale (migrazioni, pandemie, conflitti, minaccia nucleare, cambiamenti climatici, degrado ambientale), per essere affrontate sul serio  richiedono l’assunzione di  responsabilità e impegno da parte di ciascuno di noi. E questo vale anche nell’ambito della scrittura, così che la forma si coniughi con la dimensione della scelta politica.

Ci sono esempi da cogliere, studiare, rilanciare e, tra questi, brilla l’opera, bellissima e possente, di Vincenzo Consolo su cui, in questa occasione, si vogliono offrire approfondimenti e riflessioni, con la volontà di individuare linee evolutive e trasformative: il suo lascito etico e artistico che continua a pulsare, fertile di possibilità.

L’evento si svolge in presenza e contestualmente su piattaforma Zoom

Questo il programma dettagliato nei due giorni in cui si svolge, mercoledì 23 novembre (dalle ore 16), giovedì 24 novembre (dalle ore 10), presso la Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti di Rovereto.

Mercoledì 23 novembre | 16:00-19:30 | Riflessioni e ricordi

In presenza alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto.

Per chi segue o interviene a distanza, su piattaforma ZOOM a quest’indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/86372283379

16:00 | Giuliana Adamo (Trinity College Dublin)| Vincenzo Consolo. Letteratura e impegno

17:00 | Dario Stazzone (Università di Catania) | Come un “mercante navigatore”. Una riflessione sul Consolo poematico

18:00 | Rosalba Galvagno (Università di Catania) | Ricordo di Vincenzo Consolo

19:00 | Dibattito

Giovedì 24 novembre |10:00-13:00 | Influenze, echi, risonanze

In presenza alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto.

Per chi segue o interviene a distanza, su piattaforma ZOOM a quest’indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/82851996032

Interventi di:Maria Attanasio (poeta e scrittora) | Miguel Ángel Cuevas (Universidad de Sevilla) |  Luigi Camarilla (artista) | Giuliana Adamo | Dario Stazzone | Rosalba Galvagno


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Un viaggio musicale, in chiave femminile, da Rovereto verso l’Europa, tra secoli XIX e XX. Il concerto della pianista Laura Di Paolo, lunedì 21 novembre alla Sala Filarmonica

21 Novembre 2022
8:45 pma10:00 pm

Un concerto che, in chiave femminile, disegna un percorso di creatività femminile, sinora tenuta riservata, poco indagata, significativamente in posizione minoritaria, ma che, per qualità dei risultati raggiunti, si propone con grande autorevolezza.

In questa chiave, data dalla creatività di genere femminile, il concerto proposto dalla pianista Laura Di Paolo si costituisce come un viaggio musicale, da Rovereto verso l’Europa. Segue dapprima gli itinerari culturali che riguardano il Trentino, e Rovereto in particolare, in rapporto con le grandi direttrici culturali, in primis Vienna e l’Austria, a cavallo dei secoli XIX e XX. Così con le figure di compositrici come Elvira de Gresti di San Leonardo, Julie Baroni-Cavalcabò, Vilma Weber von Webenau. Con Lili Boulanger si raggiunge l’altro centro determinante nella prima parte del ‘900, Parigi. Mentre Con le contemporanee Lera Auerbahc e Sofia Gubaidulina, muoviamo lungo altri rami dell’Europa e raggiungiamo la Russia.


Programma

Elvira de Gresti di San Leonardo (1846-1937)

Preludio (1902)
Etude (cis moll) op. 23
Preghiera su la culla
(1906)
Berceuse
(1899)
Ricordando
(1907)
In memoria di Giuseppe Verdi, Pensiero elegiaco
(1901)

Julie Baroni-Cavalcabò (1813-1887)

             Troisième Caprice op. 18 (1838)

Vilma Weber von Webenau  (1875-1953)          

 Stücke für Klavier:
         Frühling
         Sommer
         Herbst
         Winter

Lili Boulanger (1893-1918)

             Prélude (1912)

             D’un vieux jardin (1914)

Lera Auerbach (1973)

           da 24 Präludien für Klavier (1998):

                   n. 1  Moderato
                       n. 3  Moderato
                      n. 5   Andantino sognando
                      n. 6   Corale
                      n. 7   Andante
                      n. 9   Allegretto
                      n. 10  Largo
                      n. 11  Misterioso
                      n. 12  Allegro brutale

Sofia Gubaidulina (1931)

             Toccata – Troncata (1971)


Laura Di Paolo, pianista romana, dal 1984 risiede ed insegna a Trento dove è titolare di una cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “F.A. Bonporti”.

Ha studiato con Pina Pitini presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma dove si è diplomata con il massimo dei voti. Si è perfezionata con Aldo Ciccolini presso l’Accademia Internazionale Superiore di Biella e in musica da camera con Riccardo Brengola presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, diplomandosi sempre a pieni voti.

Premiata  in concorsi nazionali e internazionali, ha svolto attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche in Italia e all’estero riscuotendo ampi consensi di pubblico e di critica. Ha partecipato a vari festival di musica moderna e contemporanea ed ha collaborato con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento in qualità di pianista d’orchestra.

Laureata in filosofia presso l’Università di Trento, ha partecipato a progetti di ricerca sui rapporti tra musica e interpretazione, nonché sulle presenze delle compositrici nella storia del Trentino.

Ha tenuto seminari di didattica pianistica, master class e corsi di perfezionamento pianistico in Italia e all’estero, e viene regolarmente invitata dal Talent Music Summer Courses and Opera & Festival di Brescia.


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Prossimi eventi, mese di Novembre

Mercoledì 23 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Les dés des ordres. Una macchina labirintica di poesia e musica. Omaggio a Emilio Villa. | Agorart ensemble

Mercoledì 23 novembre | 16:00 | Giovedì 24 novembre | 10:00 | Rovereto | Biblioteca Civicica “G. Tartarotti” | Giornate di studio | Scrittura e impegno civile | M. Attanasio, D. Stazzone, G. Adamo L. Camarilla, R. Galvagno

Sabato 26 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Musica e impegno contro autoritarismi e violenza | Agorart ensemble

Lunedì 28 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | The game is over | E. Galante, Aka Fana

Martedì 29 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Performance teatrale | Le irriverenti | I. Carloni

Mercoledì 30 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Un secolo di compositrici pour flûte et piano | D. Baldo, C. Corona

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it

“La locandiera, Musicape e il giovin signore”. Un’opera comica contro razzismo e sovranismo machista. Un’arguta locandiera, un’ape pungente d’ironia, e un imbarazzante, molto ridicolo giovin signore. Alla Sala Filarmonica di Rovereto, sabato 19 novembre

19 Novembre 2022
8:45 pma9:45 pm

Sabato 19 novembre, alla Sala Filarmonica di Rovereto, alle ore 20:45, viene presentata l’opera comica di Cosimo Colazzo, su libretto di Giuliana Adamo, dal titolo “La locandiera, Musicape e il giovin signore”.

L’opera presenta una satira di estrema attualità su certo populismo-sovranismo urlato e machista. Il giovin signore può spopolare sui social con il suo fare sfrontato e le sue battute sempre malriuscite, ma la locandiera, che possiede lo spirito acuto dell’intelligenza popolare, gli tiene testa,  lo asseconda per prendersene gioco. Musicape (nome che richiama volutamente un personaggio favolistico della pittrice Maria Lai, la sua sensibilità e il suo impegno sociale) è personaggio che ronza intorno alle azioni, le commenta attentissima a tutto, curiosa e pungente.

Giochi linguistici, nel testo e nella musica: associazioni, innesti, scivolamenti, finestre di citazioni. Il gusto dello spiazzamento, ma anche un gioco molto serio, di riflessione su un mondo che ci è prossimo e vicino.

Gli autori

Cosimo Colazzo, compositore, pianista, direttore d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai.com.

Nel campo dell’opera e del teatro musicale, oltre a Francisca, è autore delle opere comiche La Locandiera, Musicape e il Giovin Signore (libretto di Giuliana Adamo), Il latifondo magico (libretto di Vito Riviello), dell’opera-balletto Sotto i colpi del sole di ferro (testo di Salvatore Colazzo), dei melologhi Les dés des ordres (con testi di Emilio Villa), L’attesa (testo del compositore, da Simone Weil). È autore di saggi e volumi pubblicati in Italia e all’estero.

Giuliana Adamo, docente di Lingua e Letteratura italiana al Department of Italian del Trinity College di Dublino è autrice di libri e saggi dedicati alla letteratura del ‘900 (Palazzeschi; il futurismo, Vincenzo Consolo; Umberto Eco, Luigi Meneghello; Maria Attanasio; Antonella Anedda gli autori studiati e analizzati), alla storia della resistenza (la figura di Vittore Bocchetta), a questioni spinose dell’attualità (mafia e ‘ndrangheta), pubblicati da editori importanti tra cui Salerno, Manni, Longo, Castelvecchi, Armando, Viella, CUEC.

Gli interpreti

Patrizia Zanardi, soprano, interpreta ruoli principali del grande repertorio operistico – Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini – per il Teatro Massimo di Palermo, Teatro Regio di Parma, Verdi di Trieste, Donizetti di Bergamo, Ponchielli di Cremona, Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, Taormina Arte Festival, Teatro Cervantes Malaga, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro La Monnaie Bruxelles, New York City Opera, Minnesota Opera, Auditório Ibirapuera São Paulo do Brasil, Seoul Arts Center Opera House, NHK Hall di Tokyo tra molti altri.

Paolo Leonardi, giovane basso-baritono diplomato nel 2019 in musica vocale da camera sotto la guida di Roberto Abbondanza con il massimo dei voti e la lode all’ISSM Giulio Briccialdi di Terni, prosegue gli studi presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma dove si specializza con Sara Mingardo in Canto rinascimentale e barocco. Accanto agli studi accademici, completa la sua formazione seguendo corsi con Isabel Yi Man Chuan, Maria Tomanova, Maria Chiara Pavone, Luciana Serra, Alda Caiello ed Elizabeth Norberg-Schulz. Ha cantato come voce bianca solista ne L’opera da tre soldi, per poi debuttare i ruoli di Benoit e Alcindoro ne La bohème e di Colas in Bastien und Bastienne.

Giuseppe Calliari, musicista, docente, scrittore, poeta, divulgatore, è tra le figure intellettuali di rilievo nel panorama culturale. Autore di testi e libretti per musica, ha pubblicato saggi musicologici tra cui assumono rilievo una monografia dedicata all’opera di Ferruccio Busoni, la curatela degli scritti di Andrea Mascagni.

Agorart Ensemble è un ensemble dedito alla musica contemporanea sorto nell’incubatore/aggregatore Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, che raccoglie musicisti con rilevanti esperienze nel campo, distinti inoltre da versatilità, flessibilità, interlocuzione con sperimentazioni aperte e sfidanti.

Numerose sono le prime esecuzioni assolute presentate in pubblico, di nuove opere di compositori che hanno scritto lavori appositamente per l’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” e per l’ensemble, quali Agostini, Aralla, Bombardelli, Bosco, Camarero, Colazzo, Colombo Taccani, De Sanctis De Benedictis, Gigante, Quintero, Rolli, e diversi altri. Ha tenuto concerti in Italia e in Spagna collaborando con il festival Encuentros Sonoros di Siviglia e con l’ensemble Taller Sonoro.

Agorart Ensemble è interprete di nuove opere in relazione a diverse Call internazionali promosse, a partire dal 2021, dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”. Inoltre, dal 2019, è interprete delle opere che giovani compositori scrivono nell’ambito del progetto “Agorà Forum & Sounds”.

Produzione

L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.

Info: www.piazzadelmondo.it; segreteria@piazzadelmondo.it


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Prossimi eventi, mese di novembre

Sala Filarmonica Rovereto, ore 20:45 | 21.11 Concerto, Tra Rovereto e il mondo, L. Di Paolo | 23.11 Concerto, Les dés des ordres, Agorart ensemble | 26.11 Concerto, Musica e impegno contro autoritarismi e violenza, Agorart ensemble | 28.11 Concerto, The game is over, Aku Fana e E. Galante | 29.11 Performance teatrale Le irriverenti, I. Carloni | 30.11 Concerto, Un secolo di compositrici pour flûte et piano, D. Baldo e M. Corona

Biblioteca Civica “G. Tartarotti” Rovereto | 23.11 ore 16:00 | 24.11 ore 10:00 | Incontri culturali, Scrittura e impegno civile | M. Attanasio, D. Stazzone, G. Adamo L. Camarilla, M. A. Cuevas, R. Galvagno

L’arte è frutto di meditazione e scavo, ma ausculta ambiente e comunità, individua e tesse relazioni. Meditazione e comunità possono, devono andare di conserva, contro la dispersione impressa da una modernità che oltrepassa le persone

12 Novembre 2022
3:30 pma7:30 pm

Sabato 12 novembre, dalle 15:30 sino alle 19:30, a Bosco di Civezzano, presso la Fondazione Nuova Società (Località Maso Canova 1), si svolge un evento organizzato dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” in collaborazione con “Fondazione Nuova Società”, una comunità di solidarietà e meditazione religiosa, che compie ormai cinquant’anni. Si tratta di una giornata di studi, dal titolo “Comunità delle arti e meditazione”, con studiosi e esperti che trattano del tema dei rapporti tra meditazione, scavo interiore e tensione comunitaria, da varie prospettive: religione, spiritualità, storia delle culture, musica, poesia, letteratura. L’evento si tiene in presenza, e online al seguente indirizzo, su piattaforma Zoom: https://us02web.zoom.us/j/81596533685

“Comunità delle arti e meditazione” è il titolo di una manifestazione che si tiene sabato 12 novembre, dalle 15:30 sino alle 19:30, a Bosco di Civezzano, presso la Fondazione Nuova Società (Località Maso Canova 1).  Si tratta di una giornata di studi, organizzata dall’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” in collaborazione con “Fondazione Nuova Società”, una comunità di solidarietà e meditazione religiosa che ha raggiunto i cinquant’anni di età. La giornata di studi vede la partecipazione di Pasquale Bazzoli (Fondazione Nuova Società), Salvatore Colazzo (Università del Salento), Paolo Cherchi (University of Chicago, Accademico dei Lincei), Cosimo Colazzo (Conservatorio di Trento), Giuliana Adamo (Trinity College Dublin). Modera Giuseppe Calliari. L’evento si svolge in presenza, e contestualmente online al seguente indirizzo, su piattaforma Zoom: https://us02web.zoom.us/j/81596533685

Viene approfondito il tema dei rapporti tra meditazione e tensione comunitaria. La storia indica che ci sono certi spazi, dove i rapporti tra raccoglimento interiore e partecipazione sono intensi: conventi, comunità letterarie e di studi, spazi di preghiera e di dialogo religioso. Lungo i secoli questi luoghi si sono ridefiniti, trasformati, conservando, però, il tratto di una volontà di custodia, cura e trasmissione di valori culturali.

Si parlerà di questo da varie prospettive.

Pasquale Bazzoli (già docente di filosofia e guida della “Fondazione Nuova Società”), parlerà del rapporto tra eremi e silenzio.

Salvatore Colazzo (docente di Pedagogia sperimentale all’Università del Salento) tratterà delle Scholae Cantorum come modello pedagogico ed esperienze strutturate volte a consolidare un’esperienza di trasmissione culturale che si svolge tra oralità e scrittura

Paolo Cherchi (filologo, professore emerito di Letteratura alla University of Chicago, Accademico dei Lincei) parlerà della Repubblica delle lettere, di un’idea e una visione, cioè, che, nell’uso della lingua, nello sviluppo della conoscenza e nelle pratiche letterarie, consolida un’identità alla base della cultura europea.

Di arti (tra architettura, poesia e musica) tratterà Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica di Trento), approfondendo le vicende della Rothko Chappel, luogo di romitaggio dell’oggi situato a Houston negli Stati Uniti, realizzato grazie ai mecenati De Menil, fautori di un cattolicesimo progressista e ecumenico, concepita dall’architetto Philip Johnson, ricca della presenza di quattordici grandi tele del pittore Mark Rothko, infine animata dalla musica del compositore Morton Feldman

Giuliana Adamo (Trinity College Dublin) parlerà di poeti e della poesia come esperienza che, in un oggi che rischia di essere privo di tensione ideale e impegno, si nutre, invece di cura, ascolto e silenzio, e trova e ricrea, nella parola così diversamente intesa, un mondo. Modera gli incontri, Giuseppe Calliari, musicista, poeta, musicologo.


PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA GIORNATA DI STUDI

Modera Giuseppe Calliari

15:30 | Pasquale Bazzoli (Fondazione Nuova Società) | Eremi e silenzio. Meditazione e comunità

16:15 |Salvatore Colazzo (Università del Salento) | Scholae Cantorum. Problematiche di trasmissione culturale tra oralità e scrittura, meditazione e comunità

16:45 |Paolo Cherchi (Emeritus University of Chicago, Accademico dei Lincei) | La Repubblica delle lettere. Trasmissione culturale e didattica

17:30 | Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica Trento) | Rothko Chapel. Dialogo delle arti, mecenatismo, utopia ecumenica e meditazione

18:00 |Giuliana Adamo (Trinity College Dublin) | La comunità della poesia

18:30 Dibattito


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Testo di presentazione della manifestazione

Le comunità monastiche sono alla base della cultura europea: depositarie e curatrici di memoria, luoghi di elaborazione del pensiero, di generazione e rigenerazione spirituale. Sono spazi di silenzio dove l’individuo si dispone allo scavo interiore, alla riflessione, ma anche ambito dove si compone quella continuità culturale che consente alle istituzioni di riconoscersi e durare.

Meditazione e comunità sono due corni di una sensibilità volta alla conoscenza del sé e dell’altro. Questa sensibilità chiama a una vita di raccoglimento e invita, nel contempo, a coltivare la comunità.

La storia ci porta gli esempi di alcuni luoghi straordinari di elaborazione del sé, dello stare comunitario, della cura della cultura, come sono state le Scholae cantorum o certe comunità delle lettere e dello studio.

La modernità ha imposto sempre più un pensiero funzionale che mette in parentesi le persone. Ha promesso la felicità e il benessere, ma ha portato anche squilibri, ingiustizie, catastrofi ecologiche e una grande dispersione interiore e spirituale, sia religiosa sia laica.

Oggi, nella nostra società, ci sono esempi di comunità, anche laiche, votate ai valori del raccoglimento interiore, della diffusione culturale contra le continue crisi in cui siamo immersi.

Un esempio di richiamo dei valori della meditazione, della comunità, del dialogo e dell’incontro culturale, è dato dalla Rothko Chapel (Houston, USA): uno spazio sacro, luogo di romitaggio dell’oggi realizzato grazie ai mecenati De Menil, fautori di un cattolicesimo progressista e ecumenico, concepita dall’architetto Philip Johnson, ricca della presenza di quattordici grandi tele del pittore Mark Rothko, infine animata dalla musica del compositore Morton Feldman.

Altri esempi vengono dalla poesia, come esperienza che, in un oggi che rischia di essere desertificato da un’attitudine che usura l’aura spirituale della coscienza conducendo a vivere tutto in termini di produttività e consumo, si nutre di cura e silenzio, fattori essenziali sia per la meditazione che per la comunità.


Prossimi eventi organizzati dall’Associazione Culturale “Piazza del mondo”, mese di Novembre

Sabato 19 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | La locandiera, Musicape e il giovin signore, opera comica  | P. Zanardi, P. Leonardi, Agorart ensemble

Lunedì 21 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Tra Rovereto e il mondo, percorsi di creatività femminile | L. Di Paolo

Mercoledì 23 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Les dés des ordres. Una macchina labirintica di poesia e musica. Omaggio a Emilio Villa. | Agorart ensemble

Mercoledì 23 novembre | 16:00-19:30 | Giovedì 24 novembre | 10:00-13:00 | Rovereto | Biblioteca Civicica “G. Tartarotti” | Incontri culturali | Scrittura e impegno civile | M. Attanasio, D. Stazzone, G. Adamo, L. Camarilla, R. Galvagno

Sabato 26 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Musica e impegno contro autoritarismi e violenza | Agorart ensemble

Lunedì 28 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | The game is over | E. Galante, Aka Fana

Martedì 29 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Performance teatrale | Le irriverenti | I. Carloni

Mercoledì 30 novembre | 20:45 | Rovereto | Sala Filarmonica | Concerto | Un secolo di compositrici pour flûte et piano | D. Baldo, C. Corona


Info: Associazione Culturale “Piazza del Mondo” | www.piazzadelmondo.it | segreteria@piazzadelmondo.it


L’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”, con sede a Rovereto (TN), nasce dall’intento di fare cultura promuovendo il confronto interdisciplinare tra gli ambiti umanistico, scientifico, artistico; la relazione tra territori diversi; il dialogo delle alterità.

Dalla sua nascita, nel 2016, ha realizzato numerose manifestazioni, tra cui, Sapere e futuro, Prospettive dell’identità, Storie di genere, Agorà Forum & Sounds, Mondi pluriversi, Come nasce un’opera, Resistenza e resilienza, Meditazione e comunità.

Incubatore di nuove creatività, supporta compositori e interpreti con iniziative ad alto tasso di innovazione. Al suo interno agisce Agorart ensemble, un gruppo di musicisti dedito alle musiche del Novecento e contemporanee.

Realizza pubblicazioni in collaborazione con gli editori Armando e Castelvecchi.


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