Un monologo. Su una vita alla ricerca di un’identità e di una condivisione che gli altri non vogliono riconoscere e concedere. VIOLA DI MARE di e con Isabella Carloni. Alla Sala Filarmonica di Rovereto, sabato 20 novembre, ore 21.

20 Novembre 2021
9:00 pma10:30 pm

VIOLA DI MARE

di e con Isabella Carloni

Produzione: Rovine circolari

ROVERETO | SALA FILARMONICA | ore 21

L’originale riscrittura per il teatro di Viola di mare trasforma il romanzo del siciliano Giacomo Pilati Minchia di re in un intenso monologo, dove l’attrice, in abiti maschili, rivive l’incredibile storia di Pina, la donna che si traveste da uomo per amore.

Questa splendida opera teatrale, di e con Isabella Carloni, produzione “Rovine circolari”, approda a Rovereto, nel programma di iniziative dell’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” per il suo progetto “Storie di genere”, incluso, inoltre, nel programma del Comune di Rovereto – Assessorato alla Cultura e Pari Opportunità – dal titolo “Non è il destino”, serie di iniziative culturali volte a sensibilizzare contro la violenza sulle donne (dal 5 novembre al 10 dicembre).

Nel monologo Viola di mare, Pina, in un mondo incapace di accogliere la diversità, per conquistare la sua libertà, sarà costretta a camuffare se stessa, a vivere ogni giorno come fosse una sfida.

Il prezzo della sua ribellione sarà un irrimediabile esilio da sé e un incespicare dentro abiti estranei, che le si appiccicheranno addosso come una seconda pelle, spingendola anche in territori sconosciuti e imprevisti. In una sorta di epica contemporanea i quadri della vicenda delineano un percorso, non sempre progressivo, che è anche uno sprofondare dentro di sé e un fare i conti con la propria coscienza.

Isabella Carloni

Debutta in scena a Bologna diretta da Marco Baliani: l’impronta etica del suo teatro resterà una traccia presente in tutto il suo percorso teatrale. Inizia un periodo di intensa attività professionale con artisti e registi della scena contemporanea: con Carlo Cecchi nella Hedda Gabler, accanto ad Anna Bonaiuto, in produzioni con Marco Baliani, (tra cui l’originale messa in scena del Peer Gynt a Milano al Teatro dell’Elfo) con Toni Servillo ne Il Misantropo accanto a Jaja Forte, con Elio De Capitani, nel Roberto Zucco e ne: I Turcs ‘tal Friul con Lucilla Morlacchi, dove canta le composizioni di Giovanna Marini, con Giancarlo Sepe nell’originale ..E ballando ballando. A Bologna fa parte dei Teatri di vita, diretta da Andrea Adriatico in numerose produzioni, fra cui la Madame De Sade e 6.

Partecipa ai maggiori Festival del teatro italiani (S.Arcangelo di Romagna, Volterra Teatro, Drodesera, Inteatro Polverigi, Festival dell’Amiata) e a Festival, rassegne e residenze all’estero (Berlino, Parigi, Bucarest, Skopie, alla Fonderie di Le Mans).

Vince il Premio Iceberg a Bologna con la sua GIOVANNA, con cui sarà finalista al Premio Scenario e sarà scelta per rappresentare la Regione Emilia Romagna alla Biennale dei Giovani del Mediterraneo a Lisbona. Franca Rame sceglierà lo spettacolo per il suo Palcoscenico delle donne a Milano. Produce originali creazioni teatrali caratterizzate da un particolare sguardo sul femminile, come i tre studi dedicati alla figura di Circe.

Collabora con il Teatro Stabile delle Marche, diretta da Giampiero Solari, Massimo Navone, Monica Conti, Luigi Moretti e di nuovo da Carlo Cecchi con il quale è stata la madre nell’ultima versione de “I sei personaggi di Pirandello”.

Nelle Marche incontra anche Valerio Binasco per una seminario di specializzazione e Marinella Anaclerio che la dirige ne “Il bugiardo” accanto a Flavio Albanese.

Dal 2000 al 2013 è stata docente del Corso di vocalità e tecniche di narrazione alla Scuola di teatro del Teatro Stabile delle Marche, dove ha realizzato numerose messe in scena con gli allievi-attori, elaborando un’originale forma di teatro epico-musicale: Canti a méte, 2 Studi sull’Opera da tre soldi di Bertold Brecht, Dormono sulla collina, dedicato a de André e Il ratto dal serraglio ispirato all’opera di Mozart, Storie del bosco viennese da Von Horvath, A rimirar le immancabili stelle, ispirato a West Side story.

Nelle Marche ad Osimo incontra le cantanti e ricercatrici statunitensi Marianna Brilla e Lisa Paglin, specialiste della voce. Lo studio e la collaborazione dal 2004 con il loro Centro di specializzazione della voce e la co-fondazione nel 2007 del New Voice Studio Italia, segnano anche l’incontro con un approccio organico alla vocalità.

Inizia un’originale ricerca sulla drammaturgia della voce dalla quale sono nate le più recenti creazioni di teatro-musicale: il concerto teatrale INVENTARIO DELLE COSE CERTE con la regia di Marco Baliani e le musiche di Carlo Boccadoro e Filippo del Corno dei Sentieri Selvaggi di Milano, il concerto VIA DEI DOLLARI, dove debutta in veste di cantautrice con le musiche originali della Contradamerla.

Torna a Napoli per il “Don Giovanni ritorna dalla guerra”, accanto a Remo Girone, come attrice e cantante diretta da Carlo Cerciello e dal Maestro Paolo Coletta: vincerà per lo spettacolo il premio Girullà 2009 come miglior attrice non protagonista.

Per Armunia fa parte del progetto “L’essere umano perfetto” per la regia di Oscar De Summa e di nuovo con i Teatri Uniti di Napoli sarà co-protagonista del “Processo a Maria di Testori” per la regia di Andrea Renzi.

Contemporaneamente è apparsa in varie serie televisive per RAI 2 e RAI 3, diretta da Cristiano Celeste e Stefano Amatucci come protagonista di puntata ne La Squadra, da Riccardo Donna in Nebbie e delitti e da Gianni Lepre in Fine secolo) e in radiodrammi per RADIO 2 (Radiobellablu di Massimo Carlotto per la regia di Sergio Ferrentino).

Nel 2010 fonda l’Associazione Rovine Circolari con la quale produce i suoi ultimi lavori di cui è autrice e interprete:

VIOLA DI MARE, la sua riscrittura per il teatro ispirata al romanzo “Minchia di re” di G.Pilati (ed. Mursia). Lo spettacolo vince la selezione per il Festival del teatro italiano a New York InScena! 2015 e viene presentato alla serata inaugurale alla Casa Italiana Zerilli Marimò, al Brooklin College e al Bernie Wohl Center at Goddard Riverside.

IMPERDONABILE il primo studio dedicato a Cristina Campo, presentato a “Palpitare di nessi”, la rassegna del Teatro Rebis

45 GIRI – A SIXTIES HOUSEWIFE, il concerto-cabaret con Giovanni Seneca alla chitarra e Francesco Savoretti alle percussioni

SIOS-BOULE’, la co-produzione con il Crogiuolo di Cagliari, con cui torna ad occuparsi del pensiero di Joyce Lussu, presentata in anteprima per il Cedac – circuito regionale sardo.

ALDA MERINI. I BEATI ANNI DELL’INNOCENZA, di cui è interprete, diretta dal giovane regista e autore Antonio Lovascio.

I TAMBURI DELL’IMPERATORE di cui è autrice e interprete, con la drammaturgia visiva e sonora di Marianna de Leoni e Claudio Rovagna di Specchi Sonori

La sua versatilità vocale le permette di attraversare diversi territori performativi, unendo la tecnica raffinata dello strumento vocale dal vivo all’impiego registrato della voce in:

PER ASPERA (Rai Trade) il disco di Giovanni Seneca e il suo ensemble, per il quale ha inciso alcune originali interpretazioni di atmosfera mediterranea, presentato dal vivo in Albania, al Forum delle città dell’Adriatico e al Festival di Sarajevo 2009.

CLIVAGGI il progetto multimediale della dott.ssa Maria Elia (Ancona e Senigallia 2011).

IL FILO BIANCO performance vocale all’ISPF – International Self-Publishing Festival 2013 a Senigallia.

VOGLIO UN CUORE PRONTO A OGNI COSA, performance vocale dalla traduzione di Stella Sacchini del Libro III delle Argonautiche di Apollonio Rodio Il sogno di Medea (Testo a fronte – Ed. Marcos y marcos), con Eolo Taffi al basso elettrico.

FUORI POSTO, performance multimediale dal romanzo di Stella Sacchini (Coazinzola press) con Dario Cesarini alla chitarra elettrica e le immagini di Micaela Zuliani.

Con Rovine Circolari crea intanto anche interessanti progetti culturali intrecciando il suo lavoro d’interprete e autrice a quello di pedagoga e formatrice:

GLI OCCHI DEGLI ASINI dedicato alla figura di Joyce Lussu, creato per il Centro Cultura Canto di Osimo, in collaborazione con la Biblioteca Joyce Lussu di Moie, è vincitore del Bando Leggere il ‘900 della Provincia di Ancona.

IL VELO, una ricerca artistica, antropologica, sociologica e letteraria sull’incontro tra comunità e sull’accoglienza delle diverse culture, è vincitore del bando Cohabitat della Provincia di Ancona.

Ri-VELATE, progetto nato da IL VELO, creato con Andrea Marinelli.

LO SGUARDO RUBATO, spettacolo musicale con Christian Riganelli alla fisarmonica.

Dal 2011 al 2014 è artista residente e docente al corso post Laurea della Scuola Italiana del Middlebury College – USA a Middlebury (Vermont) e Mills (California).

LOCANDINA Viola di mare (JPEG) (PDF)
PROGRAMMA DI SALA Viola di mare (PDF)
LOCANDINA Non è il destino (PDF)

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