6 Novembre 2025 | ||
8:30 pm | a | 10:00 pm |

DALLA VIVA VOCE. STORIE DAL CARCERE
Recital con musica e multimedia
Mercoledì 11 giugno 2025, ore 20:30 – Sala Filarmonica, Rovereto
Un evento che intreccia parola, musica e immagini
per dare spazio a voci che raramente trovano ascolto.
Nell’ambito del progetto Aperto/Chiuso, promosso dall’Associazione
Culturale Piazza del Mondo e dedicato ai temi della marginalità, della
reclusione e dei percorsi di integrazione e dialogo, va in scena Dalla viva
voce. Storie dal carcere, un recital che nasce all’interno della casa
circondariale di Trento.
Testi scritti da persone detenute diventano il cuore pulsante di un racconto che intreccia memorie personali, riflessioni civili e testimonianze pubbliche. Tre storie vere, nate dietro le sbarre, si affiancano a brani di grandi pensatori della giustizia italiana – da Cesare Beccaria a Filippo Turati, da Piero Calamandrei a recenti reazioni civiche a fatti di cronaca – creando un tessuto narrativo in cui qualcosa si accorda e qualcosa inevitabilmente stride.
Interpreti:
- Voce recitante: Amedeo Savoia
- Musica a cura di: Nicola Straffelini (anche al pianoforte). Musiche di Nicola Straffelini, Béla Bartók, Paolo Marzocchi, Arvo Pärt
- Multimedia e grafica: Mauro Savoia
Il dialogo tra testo, suono e immagine cerca di
restituire umanità e complessità a esperienze spesso sommerse, lasciando spazio
a una riflessione profonda sul senso della pena, sul valore della dignità umana
e sulla possibilità di un nuovo inizio.
Un pensiero, sempre presente, va anche alle vittime di ogni reato: la ferita
dell’ingiustizia non può essere dimenticata.
Ricordiamo che nel pomeriggio dello stesso giorno mercoledì 11 si tiene una tavola rotonda, dalle 17 alle 19, presso la Biblioteca Civica G. Tartarotti di Rovereto, Sala Multimediale, sul tema “Carcere e rieducazione” con Giuseppe Spadaro, con Giuliana Adamo, Salvatore Colazzo, Roberto Di Bella, Andrea Gargiulo, Silvana Ceruti, Alberto Figliolia, Francesco Ghia, Amedeo Savoia, Walter Falgio, Nicola Straffelini, Carla Villagrossi
L’ingresso a tutti gli eventi è libero