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Eventi programmati e calendario

“Francisca”, opera di Cosimo Colazzo su libretto di Giuliana Adamo al Teatro Zandonai di Rovereto. Sabato 30 ottobre 2021 ore 20:30

30 Ottobre 2021
8:30 pma10:00 pm

Francisca è donna, ma ha dovuto assumere sembianze virili per poter sopravvivere in un mondo che non annette possibilità a una giovane donna vedova. Lavora a giornata, come bracciante, ed è abilissima nei lavori di campagna. Ma presto si vocifera di lei, che non si sa dire se uomo o donna, e monta la riprovazione: potrebbe essere una strega. Finisce a giudizio dell’Inquisizione. Ma per una volta l’Inquisitore nella vittima individua il fattore umano. E la assolve. La benedice e la protegge.

Un’opera, questa di Colazzo – da una cronaca vera di fine ‘600, indagata minuziosamente dalla scrittrice Maria Attanasio per un suo racconto edito da Sellerio, quindi resa in libretto da Giuliana Adamo – che parla musicalmente delle questioni di genere e di come il pregiudizio pubblico possa far smarrire la ragione, sino al rituale sacrificio del capro espiatorio.

Il concerto scenico si terrà sabato 30 ottobre 2021, ore 20:30, al Teatro Zandonai di Rovereto. Interpreti saranno Roberto Abbondanza (L’inquisitore), Patrizia Zanardi (Francisca), Giuseppe Calliari (Voce recitante) e MP Saxophone Quartet (Emanuele Dalmaso sax soprano, Mattia Grott sax contralto, Sveva Azzolini sax tenore, Simone Dalcastagnè sax baritono).

INGRESSO GRATUITO SINO A ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI. GREEN PASS (OVER 12). Possibile prenotare a questo link su piattaforma eventbrite:

 https://www.eventbrite.ie/e/190964458837

Sabato 30 ottobre 2021, ore 20:30, al Teatro Zandonai di Rovereto. L’opera “Francisca”, musica di Cosimo Colazzo,…

Pubblicato da Piazza del mondo – Associazione culturale su Lunedì 18 ottobre 2021

Come nasce una composizione? Se ne discute con due compositori, lo spagnolo Francisco M. Quintero e l’italiano Cosimo Colazzo. Con un’introduzione critico-musicologica di Giuseppe Calliari e Marco Russo. Un’iniziativa di Associazione culturale Piazza del Mondo e Scuola Musicale Il Diapason. Sabato 4 maggio a Trento a partire dalle ore 17

4 Maggio 2019
5:00 pma7:00 pm

L’Associazione culturale “Piazza del Mondo” e la Scuola Musicale “Il Diapason” collaborano alla realizzazione di un’iniziativa dedicata alla composizione musicale, e in particolare a quello che possiamo definire il laboratorio del compositore: come nasce un’idea compositiva? Come si tende a darle corpo, struttura, continuità? Come si cala, in questi processi, la specifica personalità di un autore, la sua sensibilità?

Se ne tratta sabato 4 maggio, a partire dalle ore 17, presso l’aula magna della Scuola “Il Diapason” a Trento (Corso Vittorio Veneto 43). L’ingresso è libero.

Il compositore Cosimo Colazzo

Saranno presenti due compositori: lo spagnolo Francisco Martin Quintero, docente di Composizione al Conservatorio di Siviglia e l’italiano Cosimo Colazzo, docente di Composizione al Conservatorio di Trento. I due compositori nel corso dell’incontro dialogheranno con Giuseppe Calliari – scrittore, musicologo, poeta e musicista – e con Marco Russo – musicologo e critico musicale. Inoltre, i due musicologi cureranno un’introduzione all’incontro, per fornire al pubblico un profilo delle attività, del linguaggio, dello stile dei due compositori.

Il compositore Francisco Martin Quintero

Oltre all’incontro, la musica, con opere recenti dei due compositori, per pianoforte e per sassofono e pianoforte. Interpreti Emanuele Dalmaso ai sassofoni, Cosimo Colazzo al pianoforte.

Con quest’iniziativa si vuole proiettare in senso divulgativo la questione rilevante della creatività artistica e musicale, attraverso  due identità artistiche e alcune loro opere.  Come hanno lavorato a costruirle? Quali sensibilità si attivano a livello compositivo, quali sensibilità i due compositori intendono attivare all’ascolto? Ne discutono i critici, gli stessi compositori con il coinvolgimento diretto del pubblico.

Si tratta di un’opportunità di grande arricchimento culturale e musicale. Notizie anche sul sito dell’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: www.piazzadelmondo.it. In particolare alla pagina: http://www.piazzadelmondo.it/wp/archives/1174

Ulteriori Materiali:

Locandina e Programma di sala 

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Per informazioni:

Associazione culturale “Piazza del Mondo”, web: www.piazzadelmondo.it, tel. +39 3803207730; e.mail: segreteria@piazzadelmondo.it

Scuola Musicale “Il Diapason”, web: https://ildiapason.com/, e.mail: ildiapason@ildiapason.com

Francisca. Un’opera, di Cosimo Colazzo e Giuliana Adamo, sul tema dell’identità, dei generi, del potere

6 Dicembre 2018
8:30 pma10:00 pm
Giovedì 6 dicembre 2018, alle ore 20.30, la sala del Palazzo dell’Annona della Biblioteca Civica a Rovereto (Corso Bettini 43) ospita un evento (a ingresso libero) organizzato dall’Associazione culturale “Piazza del Mondo”, dedicato a una nuova opera di teatro musica, work in progress, “Francisca” (libretto di Giuliana Adamo, musica di Cosimo Colazzo), di cui si dà conto in un incontro con gli autori e con una prima rappresentazione musicale.
L’opera segue e sviluppa il tema dell’identità, oggi più che mai di vitale importanza.
L’evento del 6 dicembre prossimo, dal titolo “Francisca: nascita di un’opera”, è stato organizzato da “Piazza del mondo” in collaborazione con ’Associazione culturale MotoContrario e la Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto, e con il sostegno di: Provincia autonoma di Trento, Regione autonoma Trentino Alto Adige, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
Apre l’incontro un’introduzione di Giuseppe Calliari, musicista e scrittore. A seguire gli interventi degli autori: Giuliana Adamo autrice del libretto e Cosimo Colazzo compositore della musica; gli interpreti: Roberto Abbondanza, baritono, L’Inquisitore; Patrizia Zanardi, soprano, Francisca; e i sassofonisti Mattia Grott – sassofono soprano – e Emanuele Dalmaso – sassofono baritono. Si racconta così l’opera, il progetto, quanto realizzato, le prospettive future. Nella seconda parte dell’evento è in programma l’opera, in una sua prima parte, in forma di concerto.
Dopo la performance ci sarà un dialogo con il pubblico per confrontarsi su quanto presentato. Il pubblico esporrà i suoi commenti, riflessioni e offrirà stimoli utili per autori e artisti. L’incontro ha lo scopo, da una parte di presentare quanto si sta ideando e realizzando, dall’altra di ricavare, nella discussione comune, stimoli, riflessioni, aperture utili per procedere nel lavoro creativo.
La rappresentazione definitiva dell’opera in teatro è prevista per l’autunno 2019.
Un’opera in progress, quindi, sul tema dell’identità. Un discorso sul genere, ma anche sul potere. Francisca, contadina, rimasta sola dopo la morte del marito, per sopravvivere si traveste da uomo e lavora a giornata come bracciante. Pota gli alberi con grande maestria. Conquista un suo spazio franco, finché l’equilibrio decade: la sua doppia natura prima ignorata o tollerata ora sconcerta, deve essere punita. L’Inquisitore è investito del giudizio. Tra contrasti, anatemi, ripensamenti, alla fine decanta una considerazione illuminata: che le sia concesso d’essere ciò che si sente. Trova così legittimità la sua identità altra e diversa.
Il potere, in genere cieco e cinico, guarda per una volta oltre di sé e intravvede una prospettiva di riscatto, un’antropologia della diversità, del possibile, dove Francisca e Francisco hanno eguali diritti.
Liberamente ispirato al racconto Correva l’anno 1698 quando nella città accade il fatto memorabile di Maria Attanasio (Sellerio, 1994), il libretto riflette metaforicamente sull’attualità della difficoltà dell’incontro con l’altro, delle differenze di genere, della fuga indiscriminata di fake news che possono uccidere una persona. Solo l’uso sensato di ragione e sentimento è la via percorribile per contrastare il peggio.
L’ingresso all’evento è libero.
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Associazione culturale “Piazza del Mondo”
In collaborazione con Associazione Culturale “MotoContrario” e Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto
Con il sostegno di Provincia Autonoma di Trento, Regione Autonoma Trentino Alto Adige, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
presenta

 

FRANCISCA. Nascita di un’opera

Incontro culturale e concerto
 
Giovedì 6 dicembre 2018, ore 20:30
Biblioteca Civica “G. Tartarotti”, Sala del Palazzo dell’Annona
ROVERETO (Corso Bettini 43)
 
Incontro con
Giuliana Adamo, autrice del libretto; Cosimo Colazzo, compositore; gli interpreti Patrizia Zanardi, Roberto Abbondanza, Mattia Grott, Emanuele Dalmaso. Introduce Giuseppe Calliari
In forma di concerto:
FRANCISCA. Libretto di Giuliana Adamo. Musica di Cosimo Colazzo. Personaggi: Francisca/Francisco – Patrizia Zanardi (soprano); Don Bonaventura Cappello, Inquisitore – Roberto Abbondanza (baritono). Strumenti: Sassofono soprano – Mattia Grott; Sassofono baritono – Emanuele Dalmaso.
 
INGRESSO LIBERO
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Il mondo musicale di Carlo Belli. Voce e pianoforte. Con il baritono Roberto Abbondanza e il pianista Cosimo Colazzo

13 Ottobre 2018
5:30 pma7:30 pm

IL MONDO MUSICALE DI CARLO BELLI. VOCE E PIANOFORTE

Giovedì 13 ottobre 2018 ore 17.30  – Rovereto, Palazzo dell’Annona, Biblioteca Civica

Roberto Abbondanza (baritono)

Cosimo Colazzo (pianoforte)


Francis Poulenc (1899-1963)

Le Bestiaire ou Cortège d’Orhphée (1919) (Guillaume Apollinaire)

Le Dromadaire – La Chévre du Thibet – La Sauterelle – Le Dauphin – L’Ecrevisse – La Carpe

Francis Poulenc

Banalités (1940) (Guillaume Apollinaire)

Chanson d’Orkenise – Hôtel – Fagnes de Wallonie – Voyage à Paris – Sanglots

Maurice Ravel (1875-1937)

Don Quichotte a Dulcinèe (1932-33) (Paul Morand)

Chanson romanesque – Chanson èpique – Chanson à boire

Goffredo Petrassi (1904-2003)

Tre liriche (1944)

Io qui vagando (Giacomo Leopardi) Alla sera (Ugo Foscolo) – Keepsake (Eugenio Montale)

Cosimo Colazzo (1964)

Tre liriche (1998) (Fausto Melotti)

Le colombe dal viso di fanciulla – Anche gli alberi hanno paura – Col tramonto, in silenzio

Cosimo Colazzo

Tenzone (2016) (Emilio Villa)


Roberto Abbondanza studia tecnica vocale sotto la guida della soprano Isabel Gentile.

Entra giovanissimo a far parte degli organici del Coro della RAI di Roma e successivamente dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia.

In Italia ha cantato nei maggiori teatri: Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro dell’Opera di Roma, La Fenice, Teatro Regio di Torino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, ecc. All’estero si è esibito nei più importanti centri, in Europa, Asia, America.

Particolarmente interessato al repertorio contemporaneo, Roberto Abbondanza ha cantato opere di autori come Barber, Bernstein, Britten, Bussotti, Dallapiccola, Donatoni, Guaccero, Henze (premio Abbiati 2005), Ligeti, Macchi, Maderna, Malipiero, Nono, Pärt, Petrassi, Schönberg, Sinopoli Stravinskij, ecc. Ha inoltre interpretato numerose prime assolute, tra le quali opere e composizioni di Adams, Ambrosini, Bacalov, Battistelli, Boccadoro, Colasanti, Colazzo, D’Amico, Dall’Ongaro, Del Corno, De Rossi Re, Di Bari, Fedele (Premio Abbiati 2007), Francesconi, Frisina, Galante, Glass, Gregoretti, Guastella, MacMillan, Manzoni, Morricone, Mosca, Panni, Pennisi, Sbordoni, Scogna, Vacchi (Premio Abbiati 2003).

Ha inciso per Virgin, Opus 111, Naxos, Stradivarius, Dynamic, Tactus e Fonè, VDM records e Digressione music.

È docente di Musica vocale da Camera presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Giulio Briccialdi di Terni e Professore di Tecnica vocale e Opera Italiana e Artist in Residence presso il Middlebury College Summer School al Mills College, Oakland, California

Cosimo Colazzo, nato a Melpignano (Lecce) nel 1964, compositore, pianista, direttore d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai Trade – Contemporary. Sue opere sono state premiate in Concorsi nazionali e internazionali di composizione. Come pianista ha tenuto concerti in Italia, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, impegnato sulle letterature del ‘900 e contemporanee. È membro dell’équipe di ricerca del CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, della Universidade Nova di Lisbona. È autore di saggi e volumi pubblicati in Italia e all’estero. Attualmente è docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento. Dello stesso Conservatorio è stato direttore dal 2005 al 2011. Faculty Member e artist in residence, a partire dal 2012, presso la Italian School del Middlebury College, negli Stati Uniti.

Il futuro delle arti. Seconda sessione delle Giornate di studio dedicate a Carlo Belli

12 Ottobre 2018
10:00 ama1:00 pm

MONDI PLURIVERSI. MUSICA E CULTURA IN CARLO BELLI, ROVERETANO IN MAGNA GRECIA

GIORNATE DI STUDIO E CONCERTI – Rovereto 11-12-13 ottobre 2018

Giovedì 12 ottobre 2018 ore 10 – Rovereto, Sala Belli, Palazzo Alberti Poja

Giornate di studio. Seconda sessione. Il futuro delle arti

Modera Ugo Morelli (Università di Bergamo)

Paola Pizzamano (responsabile Sezione Arte, Fondazione Museo Civico di Rovereto). Lo scultore Carlo Fait e il nipote Carlo Belli, due generazioni a confronto

Mauro De Luca (professore Emerito, Facoltà di Architettura e Design, Università di Camerino, sede di Ascoli Piceno). Carlo Belli e l’architettura del XX secolo

Cosimo Colazzo (docente di Composizione, Conservatorio di musica di Trento). Carlo Belli, la musica, la composizione

Nicoletta Boschiero (responsabile Casa d’Arte Futurista Depero, Mart). Fuori dal Novecento. Carlo Belli tra astrazione e primitivismo

Paola Pettenella (responsabile Archivi storici, Mart). “Migliaia di lettere a me indirizzate”. Carlo Belli costruttore del suo archivio

Il mondo musicale di Carlo Belli. Sax e pianoforte. Concerto con il pianista Cosimo Colazzo e il sassofonista Emanuele Dalmaso

11 Ottobre 2018
8:45 pma10:30 pm

IL MONDO MUSICALE DI CARLO BELLI. SAX E PIANOFORTE

Giovedì 11 ottobre 2018 ore 20.45  – Rovereto, Sala Filarmonica

Emanuele Dalmaso (sassofono)

Cosimo Colazzo (pianoforte)


Carlo Belli (1903-1991)

Tre preludi melensi per pianoforte (da eseguirsi di malavoglia e soprapensiero)

Mollemente sottovoce – Pigramente in 4/4 – Sottovoce, soprapensiero

Carlo Belli

Sonatina liberty per pianoforte

Spleen – Promenade – Circus polka

Alfredo Casella (1883-1947)

A notte alta (1917) per pianoforte

Igor Stravinskij (1882-1971)

Piano-rag-music (1919) per pianoforte

Alexander Tcherepnin (1899-1977)

Sonatine sportive (1939) op. 63 per sassofono e pianoforte

Lutte – Mi-Temps – Course

Erwin Schulhoff (1894-1942)

Hot-Sonate (Jazz-Sonate) (1930) per sassofono e pianoforte

I – II – III – IV

Darius Milhaud (1892-1974)

Scaramouche (1930) (trascrizione dell’autore per sassofono e pianoforte dall’originale per sassofono e orchestra)

Vif – Modéré – Brazileira


Cosimo Colazzo, nato a Melpignano (Lecce) nel 1964, compositore, pianista, direttore d’orchestra, è autore di una vasta produzione, premiato in concorsi nazionali e internazionali. La sua musica è stata eseguita in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Giappone, ed è pubblicata da Rai Trade – Contemporary. Sue opere sono state premiate in Concorsi nazionali e internazionali di composizione. Come pianista ha tenuto concerti in Italia, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, impegnato sulle letterature del ‘900 e contemporanee. È membro dell’équipe di ricerca del CESEM, Centro de Estudos de Sociologia e Estética Musical, della Universidade Nova di Lisbona. È autore di saggi e volumi pubblicati in Italia e all’estero. Attualmente è docente di Composizione al Conservatorio di musica di Trento. Dello stesso Conservatorio è stato direttore dal 2005 al 2011. Faculty Member e artist in residence, a partire dal 2012, presso la Italian School del Middlebury College, negli Stati Uniti.
 
Emanuele Dalmaso si è diplomato in Saxofono al Conservatorio di Musica di Trento con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Risulta attualmente attivo sia come didatta che come interprete. All’attività stabile di insegnamento presso la Scuola Musicale ‘Il Diapason’ di Trento, affianca interventi in altre prestigiose istituzioni (seminari sulle tecniche contemporanee per il sassofono al Conservatorio di musica di Trento, masterclass di Sassofono per l’Accademia estiva internazionale di Lasino). Come musicista, risulta particolarmente attivo nel campo della musica contemporanea: ha avuto modo di eseguire molte opere di compositori di caratura internazionale (C. Colazzo, M. Graziani, A. Ghidoni, G. Klauer, F.M. Quintero…) in prima assoluta sia come solista che come membro del MotoContrario Ensemble. Membro del Duo ‘To B.E. 2’, saxofono e live electronics, per cui collabora con Raul Masu, ha recentemente pubblicato il CD ‘UP’ per l’etichetta Liarss, e membro di MotoContrario, collettivo di interpreti e compositori che ha come obbiettivo la diffusione e l’approfondimento di tematiche relative al panorama musicale contemporaneo e novecentesco, Emanuele Dalmaso suona ance sintetiche Légère.

Paesaggi dell’antichità. Prima sessione delle Giornate di studio dedicate a Carlo Belli.

11 Ottobre 2018
10:00 ama1:00 pm

MONDI PLURIVERSI. MUSICA E CULTURA IN CARLO BELLI, ROVERETANO IN MAGNA GRECIA

GIORNATE DI STUDIO E CONCERTI – Rovereto 11-12-13 ottobre 2018

Giovedì 11 ottobre 2018 ore 10  – Rovereto, Sala Belli, Palazzo Alberti Poja

Prima sessione dell Giornate di studio. Paesaggi dell’antichità

Modera Sergio Poggianella (FSP Fondazione Sergio Poggianella)

Franco Nicolis (direttore Ufficio Beni Archeologici, Soprintendenza per i Beni Culturali Provincia autonoma di Trento). Carlo Belli tra storia, archeologia e immaginazione poetica

Maria Costanza Lentini (direttrice Polo Regionale di Catania per i Siti Culturali Parchi Archeologici). Carlo Belli, Paolo Orsi e la Sicilia

Aldo Siciliano (professore ordinario Numismatica Greca, Università del Salento). Carlo Belli a Taranto

Giuliana Adamo (docente di Italianistica, Trinity College, Dublin). Passeggiate nella Magna Grecia. Una rilettura odierna dell’opera di Carlo Belli

Eleonora Zen (Responsabile sito, Fondazione Museo Civico Rovereto). Carlo Belli e il mondo del web: un sito internet per lo studio e la conservazione dell’archivio

Carlo Belli, intellettuale roveretano protagonista del discorso sulle arti nel ‘900 e teorico dell’arte astratta. Due giornate di studio e due concerti. A Rovereto dall’11 al 13 ottobre 2018. Per iniziativa dell’Associazione “Piazza del Mondo”

11 Ottobre 2018 10:00 ama13 Ottobre 2018 7:00 pm

Giovedì 11 Ottobre, alle ore 10.00, nella “Sala Belli” del Palazzo Alberti Poja a Rovereto, si apre una manifestazione organizzata dall’Associazione culturale Piazza del Mondo dal titolo Mondi pluriversi: musica e cultura in Carlo Belli, roveretano in Magna Grecia. Giornate di studio e concerti. 11-12-13 ottobre 2018. L’iniziativa – volta a celebrare la mente rinascimentale del grande intellettuale roveretano del ‘900, la sua attività in riferimento a varie arti (musica, architettura, arti visive, archeologia) e la sua eredità culturale -, è stata resa possibile grazie a: la collaborazione con Comune di Rovereto, Mart (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto), Fondazione Museo Civico Rovereto, Associazione Filarmonica Rovereto, Associazione culturale MotoContrario; il sostegno di Provincia autonoma di Trento, Regione autonoma Trentino Alto Adige, Comune di Rovereto, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto; e  il patrocinio dell’ Università della Calabria, Dipartimento di Studi Umanistici. Aprono l’incontro i saluti di Maurizio Tomazzoni, assessore alla cultura, e di Alessandra Cattoi, direttrice del Museo Civico.  A seguire il benvenuto di Giuliana Adamo, Presidente di Piazza del Mondo. Le due giornate di studio, intitolate, rispettivamente,  Paesaggi dell’antichità (modera Sergio Poggianella) e  Il futuro delle arti (modera Ugo Morelli), prevedono gli interventi di esperti e cultori delle  arti amate e/o praticate dal Belli: studiosi, archeologi, architetti, mucisisti, numismatici, critici letterari archivisti, direttori di musei etc. si alterneranno in un dialogo plurivoco che evochi e possa rendere la complessità e l’attualità dell’universo belliano. Saranno presenti, nella prima sessione di giovedì 11 ottobre: Franco Nicolis (Soprintendenza per i Beni Culturali Provincia autonoma di Trento), Maria Costanza Lentini (Polo Regionale di Catania per i Siti Culturali Parchi Archeologici), Aldo Siciliano (Università del Salento), Giuliana Adamo (Trinity College Dublino), Eleonora Zen (Museo Civico Rovereto). Nella seconda sessione di venerdì 12 ottobre: Paola Pizzamano (Museo Civico di Rovereto), Mauro De Luca (Università di Camerino), Cosimo Colazzo (Conservatorio di musica di Trento), Nicoletta Boschiero (Mart) Paola Pettenella (Archivi storici, Mart).

Le giornate prevedono due concerti serali. Il primo – giovedì 11 ottobre, alle 20.45, alla Sala Filarmonica di Rovereto -, Il mondo musicale di Carlo Belli. Sax e pianoforte, con Emanuele Dalmaso (sassofono) e Cosimo Colazzo (pianoforte), musiche di Carlo Belli, Alfredo Casella, Igor Stavinskij, Alexandre Tcherepnine, Ervin Schulhoff, Darius Milhaud. Il secondo, sabato 13 ottobre 2018 alle 17.30, alla Biblioteca Civica di Rovereto, Palazzo dell’Annona, Il mondo musicale di Carlo Belli. Voce e pianoforte, con Roberto Abbondanza (baritono) e Cosimo Colazzo (pianoforte), musiche di Francis Poulenc, Maurice Ravel, Goffredo Petrassi, Cosimo Colazzo.

Si tratta di un’opportunità di grande arricchimento culturale e musicale in nome di un grande roveretano capace di far dialogare fra loro le arti e il mondo, il Nord e il Sud in nome della misura e della bellezza. Notizie anche sul sito dell’Associazione Culturale “Piazza del Mondo”: www.piazzadelmondo.it. In particolare alla pagina: http://www.piazzadelmondo.it/wp/mondi-pluriversi.

Ingresso libero a tutti gli eventi.

Ulteriori Materiali:

Locandina

Programma di sala generale

Programma di sala concerti

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Per informazioni:

Associazione culturale “Piazza del Mondo”, www.piazzadelmondo.it, tel. +39 3803207730

Fondazione Museo Civico di Rovereto, +39 0464 452800

Servizio Istruzione, Cultura e Sport, Comune di Rovereto, tel. +39 0464 452256

Oggi sul settimanale “Sette” del “Corriere della Sera” un articolo di Giuliana Adamo su Vittore Bocchetta. Antifascista, resistente, deportato dai nazisti in campo di concentramento, Bocchetta, oggi centenario, sarà insignito dell’onorificenza di Grand’Ufficiale dal Presidente della Repubblica. Un incontro con Bocchetta, due anni fa, ha inaugurato le attività dell’Associazione “Piazza del Mondo”

10 Maggio 2018

Oggi sul settimanale Sette del Corriere della Sera  esce un articolo di Giuliana Adamo dedicato a Vittore Bocchetta.  Grande antifascista, deportato dai nazisti in campo di concentramento,  Bocchetta ha inaugurato la rassegna “Sapere e Futuro” dell’Associazione Culturale “Piazza del Mondo” due anni fa insieme con Enrico Franco e altri ospiti. Oggi centenario, ma come sempre splendida mente lucida, Bocchetta verrà insignito il 2 giugno dal Presidente della Repubblica Mattarella dell’onorificenza di Grand’Ufficiale. Giuliana Adamo, autrice dell’articolo pubblicato da “Sette”, presidente di “Piazza del Mondo”,  ha scritto un libro di taglio storico su VittoreBocchetta edito da  CUEC.

Gioacchino Rossini, tra sorriso e malinconia. Il quotidiano esercizio della creatività, che mai dismise, anche lontano dalle scene. E le mitiche serate musicali parigine ambitissime dalla grande società, convivi squisiti di arte, conversazione e menù accuratissimi. Se ne tratta in un incontro culturale e in un concerto organizzati dall’Associazione culturale “Piazza del mondo” a Trento

20 Aprile 2018
10:30 ama1:00 pm

Gioacchino Rossini, tra sorriso e malinconia. Il quotidiano esercizio della creatività, a Parigi, ormai lontano dalle scene. Pezzi pianistici, musica vocale da camera: contenere, ridurre, e insieme lo spiazzamento ironico. Solo apparentemente a contrasto, il Rossini sovrano di serate musicali parigine ambitissime dalla grande società, tra musica e buon cibo. La passione per la cucina fu pari a quella musicale. Si riforniva dei migliori ingredienti da corrispondenti selezionati per la sua cucina. I convivi squisiti di arte e società non mancavano mai delle migliori composizioni culinarie, cui spesso sovrintendeva in proprio lo stesso padrone di casa.

Di questo si tratta in un incontro culturale e in un concerto  organizzati dall’Associazione culturale “Piazza del Mondo” a Trento. 

Venerdì 20 aprile 2018, alle 10.30, nell’Aula Magna del  Liceo “Rosmini” di Trento in via Malfatti 2,  in occasione delle celebrazioni per il centocinquantenario della morte di  Gioachino Rossini (1792-1868),  si terrà l’incontro culturale e  musicale Rossini tra note e leccornie,  con il musicista e chef Raffaele De Feo, autore di Rossini: il sapore della musica (Aras edizioni, Fano, 2017). Presenta la Professoressa Giuliana Adamo (Trinity College Dublin). De Feo illustrerà, in modo sapiente e trascinante,  il rapporto tra l’arte musicale e la sopraffina arte culinaria del grande compositore pesarese, la cui casa parigina divenne una meta ambitissima nella Parigi bene del suo tempo, grazie alla sua sapienza gastronomica di grand gourmand.

Il dialogo  sarà seguito alle 11.30 dal concerto Rossini: il sorriso, la malinconia con i pianisti Cosimo Colazzo e Maria Rosa Corbolini, che interpreteranno musiche di Gioachino Rossini e Erik Satie.

Gioacchino Rossini – di cui ricorre quest’anno il centocinquantesimo anniversario dalla morte, quindi oggetto particolare di celebrazioni in tutto il mondo – è un compositore complesso e multiforme: conoscitore del mondo dell’opera e delle voci in tutti gli aspetti, ma anche dotatissimo di sapienza strumentale; artigiano raffinato capace di funambolici virtuosismi e insieme inventore originale di espressioni nuove. E poi la sua vita avventurosa in un mondo che l’acclamò come campione della musica ovunque, e insieme preda – spesso – di malinconia e depressione. Abbandona precocemente le scene per dedicarsi a una pratica musicale costante quanto privata, di composizione per sé e per gli amici, in convivi d’arte e di gusto. In lui fu viva la passione per la cucina. Da ognuno dei luoghi che lo videro protagonista in palcoscenico, Rossini si approvvigionava del meglio della produzione enogastronomica di eccellenza. Grazie anche al supporto e continuo rifornimento di derrate alimentari pregiate da parte di suoi ammiratori e conoscenti riuscì a codificare per la prima volta nella storia un articolato e complesso menù contenente il meglio della produzione tipica italiana. C’è uno stile rossiniano della cucina, che è possibile ricostruire, anche per le risonanze che reca con il tratto culturale e stilistico della sua musica.

C’è un tratto della sua personalità, per cui il gioco, il sorriso e l’ironia diventano maschere di un umore contrario, dove prevale il senso di non incidere sulla realtà, di una mancanza, del deperire delle cose e della vita.

In una dimensione conviviale maggiormente circoscritta e privata, dove prevalga una socialità riconoscibile, amicale, Rossini sente di regolare e misurare meglio la propria vita. Così la cucina – da lui amata con passione viva, sia come commensale che direttamente come creatore di piatti – diventa elemento essenziale di una visione delle cose e del mondo. Da qui le mitiche cene in casa Rossini a Parigi e le serate musicali con amici, artisti, poeti, musicisti, che diventano – dal momento che vengono celebrate come veri e propri eventi – meta ricercata di grandi e influenti figure della finanza, dell’industria, della politica.

Rossini scrive pezzi pianistici, nella seconda lunga fase della sua vita, che giocano con i generi, inducono come un costante distanziamento ragionante,  fanno sorridere, evocando già nei titoli una volontà  d’umorismoaltro che una romantica diffusione di espressività. 

E’ questo che rende Rossini un ‘inattuale’ nel clima ottocentesco del romanticismo. C’è una proiezione al moderno, che fu avvertita da autori rivolti al Novecento, come Satie, ad esempio, che ne colse il senso di una musica che voleva essere antiretorica, ironica e autoironica, spiazzante e divergente. 

Nel concerto si tratta di questo, con le musiche pianistiche di Rossini dai Péchés de vieillesse, con Parade di Satie per pianoforte a quattro mani, insieme con un sorprendente Schoenberg trascrittore del Barbiere, per pianoforte a quattro mani.

La manifestazione, che si compone di un incontro culturale e di un concerto tematizzati intorno alla figura e all’opera di Rossini attraverso diverse chiavi di lettura, è organizzata dalla Associazione culturale Piazza del Mondo, nell’ambito della serie Sapere e Futuro – grazie al contributo della Fondazione CARITRO (Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto) e di Consorzio Comuni BIM dell’Adige, con la collaborazione di MUSE Museo delle Scienze e di Associazione culturale MotoContrario, con il «Corriere del Trentino» come Media Partner -, e con il patrocinio del Comitato per le celebrazione del 150° anniversario dalla morte di Rossini.

Gli eventi di “Sapere e futuro” muovono da un intento di divulgazione e partecipazione culturale indirizzato soprattutto ai più giovani per contribuire a  suscitarne l’interesse e la curiosità necessari per scegliere, pensare, preparare e costruire il loro futuro.  In questa occasione inoltre, il pubblico ascolterà alcuni pezzi del repertorio musicale di Rossini e di chi, come il grande Satie, lo ha rivisitato e reinterpretato, a segnalare  la vitalità e l’importanza della continuità e delle rotture con la tradizione.

Si tratta di un’opportunità di grande arricchimento culturale e musicale.

 

Notizie anche sul sito dell’Associazione Piazza del Mondo: www.piazzadelmondo.it.  In particolare alle pagine: http://www.piazzadelmondo.it/wp/sapere-e-futuro/2017-18/eventi-2018-apr-mag

http://www.piazzadelmondo.it/wp/sapere-e-futuro/2017-18/eventi-2018-apr-mag/rossini-il-sorriso-la-malinconia

I due eventi sono tra quelli segnalati dal Comitato per le celebrazioni del 150° Anniversario dalla morte di Gioacchino Rossini.

Qui per l’incontro culturale:

http://www.gioachinorossini.it/it/celebrazioni/gioacchino-rossini-tra-note-e-leccornie-trento/

Qui per il concerto:

http://www.gioachinorossini.it/it/celebrazioni/gioacchino-rossini-il-sorriso-la-malinconia-trento

INFO: Associazione culturale ‘Piazza del Mondo’ – web: www.piazzadelmondo.it – email: segreteria@piazzadelmondo.it